Nedved racconta: «Nel 2009 mi chiamò Mourinho, ma all’Inter non potevo andare»

by Redazione Cronache

Pavel Nedved sulle pagine di Tuttosport ha raccontato un aneddoto su quando sarebbe potuto diventare un calciatore dell’Inter. Nella primavera del 2009, il telefono della bandiera juventina squillò: «Ciao Pavel, sono José. José Mourinho. Pavel, non puoi smettere. È uno spreco. Hai ancora tanto da dare al calcio e hai ancora da prendere. Mi piacerebbe che venissi da me all’Inter, vogliamo vincere la Champions. Che ne pensi?». Il portoghese, allora allenatore dell’Inter, provò a portare il centrocampista alla corte di Moratti, ma Nedved racconta il perché del rifiuto: «José sapeva che ero terribilmente attratto dalla Champions perché non l’avevo mai vinta, ma il suo piano non funzionò. Non potevamo essere compatibili. Lo avrei raggiunto in qualsiasi altra squadra del mondo ma all’Inter no, non avrei potuto farlo».

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