Chi strappa un pass per la finale di mercoledì prossimo di Coppa Italia è il Napoli, uscito imbattuto dal San Paolo e per questo, nel risultato complessivo di 2-1, meritevole di sfidare la Juventus il 17 giugno a Roma.
Il vantaggio
Il primo gol del calcio ripartito in Italia, dopo lo 0-0 di Juventus-Milan di ieri, è di Christian Eriksen e dell’Inter – perlopiù dalla bandierina… La partita si sblocca dopo 120 secondi: dalla bandierina Eriksen batte corto il pallone che inganna sia la difesa del Napoli sia Ospina portando l’Inter in vantaggio. Sotto le urla di Conte – soprattutto – e Gattuso, rimbombanti in uno stadio completamente vuoto, la risposta del Napoli non si è fatta attendere.
Il pareggio
Il momentaneo pareggio il Napoli l’ha trovato grazie alla rete di Mertens, arrivata – al 41′ – da un suggerimento per vie laterali da Insigne. Il grande merito, però, va dato soprattutto a Ospina, capace di pescare con un lancio lungo e preciso sui piedi Insigne. Il resto, poi, è roba da tabellino: assist, gol e 1-1.
Handanovic, che rischio!
L’episodio che poteva costare caro all’Inter arriva al 21′: retropassaggio errato di Bastoni, Handanovic salva comunque il pallone e, nella foga dell’uomo in arrivo, Insigne recupera quel metro decisivo per andare contro il portiere sloveno. La sfera di gioco, rimbalzata nel contrasto tra i due, viene raccolta al centro dell’area da De Vrij.
La ripresa
Da segnalare il grande ingresso di Alexis Sanchez nel secondo tempo, uno dei pochi nerazzurri della ripresa con la grinta e il cambio di passo completamente diversi da tutti gli altri. Individualismi a parte, i secondi 45′ hanno allargato la forbice tra le prestazioni delle due squadre in campo: il Napoli, spinto dal vento a favore, capace di prendere in mano il pallino del gioco; l’Inter, calata anche fisicamente, incapace di reagire. Super, anche nella ripresa, Ospina, da lode in tutta la partita con almeno tre salvataggi da cinema.