La Francia è il nuovo Brasile

by Redazione Cronache
Francia

Abbiamo iniziato a rendercene conto tempo fa, ma ora c’è anche un’analisi che lo certifica. Parliamo di quanti calciatori di talento siano nati in questi anni sui campi della periferia francese, in particolare quella parigina e nella regione dell’Île-de-France. Hanno (quasi) sostituito i sudamericani. Da Pogba, che viene da Lagny-sur-Marne, a Mbappé, cresciuto a Bondy. Sono i francesi gli stranieri più presenti nei più importanti campionati Europei (chiaramente esclusa la Ligue 1): primi in Premier (28), e Bundesliga (35), secondi in Liga (22) e Serie A (21). Molti dei quali usciti da Clairefontaine, che si trova al centro dell’Île de France, appunto, il centro tecnico federale del Paese e tra i più sviluppati al mondo. Vediamo quali sono gli altri Paesi che esportano più calciatori.

 

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I Paesi che esportano più calciatori

Secondo lo studio del CIES, l’osservatorio del calcio (che ha preso in analisi le 80 federazioni più numerose e 135 campionati di tutto il mondo) in cima alla lista dei Paesi che esportano più calciatori c’è il Brasile. Un dato che non sorprende di certo. Nel 2022 sono 1.219 i giocatori brasiliani espatriati. Seguono, appunto, Francia (978) e Argentina (815). Il trend di cui parlavamo risulta però evidente se prendiamo confrontiamo i numeri attuali con quelli del 2017 (tenendo di conto che nel 2018 la Francia ha pure vinto il Mondiale). Da quell’anno il Brasile è cresciuto del 4%, l’Argentina del 6%, i transalpini in giro per il mondo sono saliti di un terzo: +27%, oggi ci sono 208 giocatori in più.

In termini assoluti negli ultimi 5 anni sono cresciuti anche l’Olanda (+137 calciatori, +60%),  la Colombia (+124, +41%), la Germania (+105, +31%) e l‘Inghilterra (+104, +25%). In quanto a percentuale svettano i venezuelani, +86% dal 2017, anche se si tratta di un numero minore di calciatori, 56.

La situazione dell’Italia

Secondo l’Osservatorio l’Inghilterra, al quarto posto dietro Brasile, Francia e Argentina, in termini assoluti (525 calciatori “esportati” nel 2022 nei campionati stranieri), deve questa posizione “alla forte presenza di giocatori cresciuti in questo Paese oggi in squadre di altre federazioni britanniche, oltre che in Irlanda: circa il 57% del totale degli espatriati inglesi”. Il quinto posto dei tedeschi (441 giocatori), invece, “è legato in particolare alla migrazione di ritorno di numerosi giocatori di origine turca nati e cresciuti in Germania”.

 

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L’Italia si trova in 26esima posizione (sulle 80 federazioni analizzate) nella classifica dei Paesi che esportano più calciatori. Nel 2022 si parla di 150 giocatori (sotto la Russia, 157, e sopra la Svizzera, 145), con 20 in più rispetto al 2017.