I 10 Paesi stranieri che hanno ‘segnato’ più gol in Serie A

by Giuseppe Pastore
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Venerdì sera in Juventus-Empoli Adrien Rabiot ha segnato i gol numero 800 e 801 segnati in serie A da giocatori francesi. Nel resto del weekend Jonathan Ikoné della Fiorentina ha allungato il conto a 802 e lunedì sera Armand Laurienté del Sassuolo ha ulteriormente ritoccato la quota, portandola a 803. Un’undicesima giornata di impronta transalpina, che ha lanciato la Francia nel circolo ristretto dei Paesi stranieri che hanno segnato oltre 800 gol in serie A.

I 10 Paesi che hanno ‘segnato’ più gol in Serie A

Comandano ovviamente Argentina e Brasile, su una cifra tuttora imprecisata perché è difficile tenere il filo di tutte le naturalizzazioni, i doppi passaporti, le marce indietro e i passi avanti di oltre novant’anni di serie A. Ad ogni modo l’Argentina sfonda addirittura il muro dei 4mila gol, trascinata da Batistuta (183) e Crespo (153). La segue a debita distanza il Brasile, che nonostante non possa contare sugli oltre 200 gol di Altafini – che per questa classifica è italiano, visto che ha scelto l’Italia come seconda e ultima Nazionale – è ben oltre quota 2mila. Ma ecco la top 10 completa, non priva di parecchie sorprese.

1) ARGENTINA

Podio d’autore, con tre numeri 9 dei nostri tempi che non hanno affatto bisogno di presentazioni: 183 Batistuta, 153 Crespo, 125 Higuain. Poi un’infinita pletora di prime punte, seconde punte, trequartisti, registi, difensori centrali: per qualunque squadra tifiate, prima o poi il vostro cuore avrà palpitato per qualche argentino. New entry: Nehuen Perez, l’ultimo a sbloccarsi in Udinese-Atalanta di due settimane fa.

2) BRASILE

Il Paese del calcio non poteva certo mancare da questa top 10: i primi tre sono tutti stranamente piuttosto agée, trattandosi del “Lione” Vinicio (154 gol), di Dino Da Costa (106 gol) e Sergio Clerici (102 gol), nomi anni ’50-’60 che diranno poco ai tifosi di oggi. Il migliore di quelli in attività è Felipe Anderson, che a Bergamo ha segnato il suo 33° gol in serie A. New entry: il monzese Carlos Augusto, a segno contro lo Spezia.

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3) SVEZIA – 1.428 gol

Ve l’aspettavate l’algida Svezia al terzo posto? Merito di Zlatan Ibrahimovic (155 gol) ma non solo, visto che ai primi due posti della top 3 ci sono due fuoriclasse anni ’50 come Gunnar Nordahl (224 gol) e Kurt Hamrin (188 gol). Così come per la Danimarca (vedi due posizioni sotto), gran parte di questo terzo posto è merito dell’ondata scandinava giunta in Italia dopo le Olimpiadi di Stoccolma 1948, a cominciare dai tre formidabili svedesi del Milan che composero il trio del Gre-No-Li. New entry: Holm dello Spezia, a segno per la prima volta contro la Cremonese.

4) URUGUAY – 1.176 gol

Uruguay, un altro grande amico del nostro calcio: dai 112 del Matador Cavani ai 78 di Daniel Fonseca passando per gli 84 di Ruben Sosa, la Celeste ha sempre rifornito i nostri campi soprattutto a cavallo degli anni ’80 e ’90, quando in serie A sono sorte vere e proprie enclavi uruguayane come per esempio il Cagliari. New entry: Matias Olivera del Napoli, a segno a Cremona.

5) DANIMARCA – 861 gol

Vedi Svezia: l’infornata scandinava a inizio anni ’50 lanciò la piccola Danimarca nella top 5 di questa classifica, a cominciare dal fortissimo juventino John Hansen che comanda la graduatoria con 139 gol. Adesso gli attaccanti danesi sono merce più rara e bisogna puntare soprattutto sul giovane Hojlund, speranza dell’Atalanta. New entry: il vichingo Gytkjaer, castigatore della Juventus.

6) FRANCIA – 803 gol

Ed ecco la Francia, Paese a fortissime tinte bianconere: 123 Trezeguet, 68 Platini, 66 – colpo di scena – Cyril Thereau. Negli ultimi anni la Francia ha avuto un’impennata essenzialmente grazie al Milan e alla coppia Theo-Giroud, 34 gol in rossonero in due. New entry: Laurienté, già a due gol con il Sassuolo di Dionisi.

7) GERMANIA – 742 gol

Un classico intramontabile come la Germania non poteva passare inosservato in Italia, dove i panzer hanno sempre goduto di stima universale soprattutto negli anni Novanta, l’epoca dei vari Klinsmann, Voeller, Matthaus, Riedle, Brehme. Il capolista è comunque Oliver Bierhoff, unico tedesco ad aver segnato almeno 100 gol in serie A (per l’esattezza 103). New entry: Koray Gunter, a segno due giornate fa in Verona-Milan.

8) CROAZIA – 549 gol

Un Paese calcisticamente giovane come la Croazia, nata solo nel 1992 dalle macerie della Jugoslavia, si è imposto in trent’anni come uno dei massimi importatori di attaccanti italiani. Curiosamente, però, nessun croato è mai arrivato nemmeno a 50 gol: il migliore è Ivan Perisic, che giunto a quota 49 ha preso la via della Premier. Il più vicino adesso è Mario Pasalic (39 gol), ma le distanze sono strettissime. New entry: Vlasic, 3 gol nel Torino del connazionale Juric.

9) SPAGNA – 547 gol

A lungo bollato come un Paese senza attaccanti di spessore internazionale – e i pochi che c’erano giocavano quasi tutti nel Real Madrid e nel Barcellona – la Spagna è diventata esportatrice da un decennio abbondante, e l’Italia ha potuto godere per esempio delle doti da stoccatore di José Maria Callejon, capocannoniere spagnolo con 65 gol. New entry: Joan Gonzalez, un gol con il Lecce.

10) OLANDA – 545 gol

E infine l’Olanda, che pur senz’averci mai deliziato con bomber di razza come Van Nistelrooy e Makaay occupa comunque una rispettabile decima posizione in questa classifica. Merito di Van Basten (90 gol) e Gullit (62 gol), ma non solo: negli ultimi anni è l’Atalanta, con i vari De Roon, Hateboer e Koopmeiners, a essersi messa in prima linea nella difesa dell’olandesità in serie A. New entry: Joshua Zirkzee, a segno con il Bologna a Napoli.