Parma, conferenza D’Aversa: «Da oggi si parte da zero punti. Dopo Napoli nessuno sfogo»

by Redazione Cronache

Roberto D’Aversa, allenatore del Parma, parla così in conferenza stampa prima del match col Bologna.

RITIRODopo Napoli non c’è stato uno sfogo. Ero arrabbiato per quanto visto nella partita, in cui avremmo potuto fare meglio. Se avessimo affrontato la partita con le nostre caratteristiche di questi anni saremmo usciti con un risultato positivo. Se si analizzano le partite, i due gol li abbiamo regalati e dove abbiamo avuto la possibilità di segnare, come con Kurtic sull’1-0, se avessimo segnato non si sa come sarebbe andata. Il mio non è stato uno sfogo, ho risposto a delle domande e il mio nervosismo era dato dal fatto che si è persa una partita per colpe nostre, per la non determinazione nell’affrontare le cose. Nel primo gol una squadra che si vuole salvare non può prenderlo facendo scartare cinque persone, non è in noi. Le partite le possiamo anche perdere, ma gli avversari devono sudarle. Noi dobbiamo dare il 120%, compattezza ed è fondamentale che si ragioni in questa maniera. Non ho voluto mandare nessun tipo di messaggio».

ZIRKZEESi è allenato con la squadra, sta bene ma anche lui può avere delle difficoltà perché viene catapultato in un mondo come la Bundesliga. Mi interessa la predisposizione nel calarsi nella situazione, questa settimana mi è servita per far capire a tutti il percorso che dobbiamo andare a compiere con l’obiettivo salvezza».

PELLÈÈ un periodo che si allenava da solo, bisogna aspettare l’arrivo del transfer e bisogna aspettare che sia pronto per giocare. Non si può arrivare ad una condizione giocando, bisogna far sì che la condizione cresca».

BRUNETTASi sta impegnando sempre, quando è stato chiamato in causa ha fatto un’ottima partita. Poi se la sua volontà è di andare a giocare di più questo va chiesto al ragazzo. Per quanto mi riguarda sono contento di come si sta allenando».

NUOVI ACQUISTI -«Sono valutazioni che farò fino all’ultimo. Un allenatore decide gli undici migliori del momento e sotto questo punto di vista giocatori come Bani partono avvantaggiati perché conoscono bene il campionato e hanno un’esperienza tale che hanno mostrato in passato. Come ho detto ai ragazzi stamani, il processo di inserimento si deve velocizzare, non abbiamo tempo di aspettare l’inserimento come quando le cose accadono in estate. Bisogna far sì che i giovani si integrino il più velocemente possibile, e questo dipende anche dai più anziani. Penso sia importantissimo che il gruppo storico e che i nuovi si integrino. Le difficoltà della lingua ci sono, ma tutti si sono ben presentati». 

CARATTERE – «Per quanto riguarda gli allenamenti sono soddisfatto, mi auguro che si riporti in campo l’intensità, la voglia, la cattiveria e la determinazione messa in campo in queste settimane in allenamento. Per l’aspetto mentale è normale ci sia sfiducia, ho chiesto ai ragazzi di resettare: da oggi si parte da zero punti, e dobbiamo fare un tot di punti per salvarci. Dobbiamo farne il più possibile, domani si parte alla stessa maniera. Dobbiamo essere consapevoli, lavorare sugli aspetti positivi perché c’è stata una crescita, ma non basta». 

BOLOGNA – «Una squadra molto organizzata, che rispecchia le caratteristiche dell’allenatore e che indipendentemente dal sistema di gioco, che può variare in costruzione, interpreta la partita con coraggio, rischia anche una parità numerica dietro e aggredisce bene in avanti. Conosciamo i pregi e i loro difetti, andiamo in campo consapevoli che domani è un derby, e i derby indipendentemente dal giocar bene o male, c’è l’obiettivo di vincerlo. Per la classifica, per la partita e anche per noi. Molto spesso i giudizi dipendono dal risultato, e bisogna lavorare per far un risultato positivo, che ti permette di lavorare nel migliore dei modi».