Venti anni fa vincevano la Coppa Italia, che fine hanno fatto?

by Redazione Cronache
Parma Coppa Italia 2002

Si deve tornare ai primi anni Duemila per vedere alzare la Coppa Italia a una squadra che, diciamo, non appartiene alla cerchia delle big di oggi: il Parma, nella stagione 2001/02. Non quello più splendente di quel periodo, quando dalla società gialloblù passavano alcuni dei migliori giocatori, tanto che proprio il successo in Coppa Italia riscattò un’annata negativa, iniziata con le partenze di Buffon e Thruam in direzione Juve. La squadra che il Parma ha superato in finale, vincendo 1-0 al ritorno dopo il k.o. per 2-1 di Torino. In attesa della finale di quest’anno, vediamo che fine hanno fatto.

Parma 2001/02, dove sono i vincitori della Coppa Italia?

A decidere la partita fu il laterale brasiliano Junior, poi anche Campione del Mondo del 2002. Dopo una breve parentesi al Siena è tornato a giocare in Brasile, dove oggi gestisce un ristorante a Belo Horizonte . 

C’era un brasiliano anche in porta, il 56enne Claudio Taffarel che nel 2021 è diventato il preparatore dei portieri del Liverpool. L’ex difensore Luigi Sartor ha 47 anni e dei guai con la legge. A marzo 2021 veniva condannato a un anno e due mesi dopo che era stata scoperta la sua produzione di marijuana in un casolare isolato del parmense. In difesa c’erano anche Nestor Sensini, attuale allenatore in Cile all’Everton de Viña del Mar, e Antonio Benarrivo che già prima di ritirarsi aveva inaugurato la sua impresa edile.

Dal Brescia era arrivato in prestito Aimo Diana, 44 anni, ora allenatore della Reggiana impegnata nei playoff di Serie C. Era a centrocampo con Matias Almeyda, in Emilia nel 2020 rientrando con Conceicao nell’affare che aveva portato Crespo alla Lazio (con cui Almeydaaveva vinto lo scudetto). Ad aprile ha risolto in maniera consensuale il contratto con i San Jose Earthquakes in Mls. Anche il 50enne Sabri Lamouchi, ex centrocampista, è diventato un tecnico, ma al momento è senza panchina.

Francese come il trequartista Johan Micoud, in campo quella sera. “Le chef” ha un’azienda vinicola e si sarebbe cimentato pure come produttore musicale e commentatore in tv. È stato anche proprietario del Cannes. Infine, Hidetoshi Nakata, ora Ceo di Japan Craft Sakè Company, azienda che commercializza la bevanda giapponese. Al centro dell’attacco Marco Di Vaio, 46 anni a luglio e responsabile scouting del Bologna.

Nella squadra di Pietro Carmignani c’erano anche Frey (qui la nostra intervista) e l’ex attaccante turco Hakan Sukur. Drammatica la sua situazione, come ha confidato a Sportweek. Bandito dalla Turchia e ricercato, è ripartito da Palo Alto in California. «Erdogan mi aveva chiesto di far parte del suo partito perché così avrebbe avuto più voti e poi, solo perché non condividevo le sue idee e la piega del governo, mi ha trasformato in nemico pubblico. Il mio patrimonio è stato confiscato, i miei familiari perseguitati e discriminati, mio padre arrestato». Squalificato in quell’occasione Fabio Cannavaro, che andrà poi all’Inter. Il capitano della Nazionale Campione del Mondo del 2006 ha lasciato la Cina e il Guangzhou Evergrande. Adesso è senza panchina.