Il mistero sul patrimonio da 25 miliardi di Mathieu Flamini

by Redazione Cronache
flamini

Sì, esattamente. Hai letto bene: Mathieu Flamini ha un patrimonio stimato di 25 miliardi di euro. Adesso ti spieghiamo i perché e i come.

Carriera

L’ex centrocampista francese, classe ’84, vive una più che discreta carriera esordendo con l’Olympique Marsiglia, vestendo poi anche le maglie di Arsenal, Milan, Crystal Palace e Getafe, tra il 2003 e il 2019. Nella propria bacheca personale conta 3 FA Cup, 3 Community Shield, uno Scudetto e una Supercoppa italiana. Il tutto per un totale di 422 presenze e 21 gol in carriera con i club; numeri che si uniscono ad altre 3 apparizioni con la Nazionale maggiore della Francia tra il 2007 e il 2008. Con l’Under-21 transalpina si classifica 3° all’Europeo di categoria del 2006 giocato in Portogallo.

Business

Molti tabloid inglesi, in tempi recenti, si sarebbero ‘interessati’ al conto in banca e quindi al patrimonio personale di Flamini. Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, Flamini avrebbe fondato un’impresa di energia pulita mentre vestiva la maglia del Milan tra il 2008 e il 2013. Inoltre, assieme all’ex compagno di squadra Mesut Özil, ha fondato una compagnia di cosmetici ecologici denominata Unity «che negli ultimi anni ha allargato il proprio raggio d’azione alla nutrizione e all’aumento della performance».

Distanze

Ovviamente Flamini ha preso le distanze dalle ricorrenti voci che parlavano del suo patrimonio miliardario. Queste le sue dichiarazioni a L’Équipe:

«Voglio rettificare quanto letto, non ho tutti quei soldi sul mio conto e non corrisponde neanche al valore della mia azienda. Quella cifra corrisponde al valore del mercato che vorremmo attaccare con le nostre nuove tecnologie: è come dare ad un ristorante il valore dell’intera ristorazione francese. Non sono per niente un miliardario. Inoltre, non ho investito nella tecnologia per fare soldi ma solo per avere un impatto positivo sull’ambiente».

Incontro

Tornando indietro all’esperienza rossonera del centrocampista, decisivo è l’incontro con tale Pasquale Granata, un imprenditore di Caserta, che diventa suo socio d’affari. Flamini diventa co-fondatore della GFBiochemicals. Trattasi di un’azienda «che crea in larga scala l’acido levulinico, un grasso a basso peso molecolare contenente un gruppo carbonile. È compatibile e miscelabile con molti solventi idrocarburici alifatici e aromatici, con acqua, alcool, chetoni, aldeidi, acidi organici, esteri, eteri. Insomma, una molecola che può rendere il mondo, semplicemente, più verde».

Proprietà organiche ribadite anche dallo stesso Flamini:

«Può aiutare a diminuire le emissioni di monossido di carbonio. È un acido che ha un enorme potenziale perché reagisce esattamente come il petrolio e, quindi, lo può sostituire. Il cambiamento climatico è uno dei grandi problemi del nostro tempo».

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Ambientalista

«Il cambiamento climatico è qualcosa che ho osservato negli anni semplicemente constatando la quantità di plastica riversata sulle spiagge. Al Milan ho incontrato le persone giuste con cui condividere la mia preoccupazione e la voglia di fare qualcosa di concreto per cambiare le cose. A 12 anni non sarei mai sceso in piazza per difendere la natura. Le nuove generazioni hanno invece capito che bisogna agire e in fretta. Sono stato in Groenlandia con una spedizione di scienziati e ho visto coi miei occhi cosa comporta l’innalzamento delle temperature. I ghiacci si scioglievano davanti a noi. Intere città finiranno così sotto i mari. Non possiamo più dire che non sapevamo».

Belle parole, quelle di Flamini, che nel 2015 è stato premiato con il John Sime Award per la nuova tecnologia più innovativa.

Missione

Un progetto a cui tiene talmente tanto, che ha tenuto nascosto per molti anni.

«Soltanto i familiari più stretti sapevano di quanto fatto, abbiamo investito molti soldi e preso molti rischi. Ho voluto dimostrare che puoi essere un calciatore di alto livello, innamorato dello sport, e che comunque puoi sviluppare progetti come questo, socialmente utili. I calciatori hanno spesso un’immagine negativa ma non è giusto generalizzare. Qualcuno di noi si sforza di dare un’immagine diversa».

Patrimonio

Secondo il Daily Star, il patrimonio del giocatore sarebbe quindi pari a 25 miliardi di euro. Mentre goal.com abbassa la cifra togliendo… tre zeri. Il mistero resta, così come i dubbi sostenuti da varie testate giornalistiche.
In ogni caso, l’iniziativa e il messaggio di Mathieu Flamini valgono più di qualsiasi somma di denaro.

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