Quando 90’ ti possono cambiare la carriera. È il caso di Petter Hauge, esterno offensivo del Bodo/Glimt che a San Siro ha tagliato a fette la difesa del Milan. Prima l’assist per il gol del vantaggio di Junker, poi la rete personale che ha riaperto la partita con un destro potentissimo che non ha lasciato scampo a Donnarumma. Una prestazione che non è bastata per il passaggio del turno, ma che è stata sufficiente per impressionare il Milan. E che potrebbe accelerare l’ascesa del ventenne norvegese.
«Mi manda Haaland»
«Avete visto che gol ha fatto?», il commento di Erling Braut Haaland dopo la rete di Hauge. I due, oltre ad essere connazionali, sono molto amici e in passato sono stati compagni in Nazionale, giocando assieme il Mondiale Under 20 del 2019. Quello in cui l’attaccante del Borussia Dortmund ha mostrato tutto il suo potenziale.
Uno sponsor niente male per l’esterno offensivo del Bodo/Glimt, che presto potrebbe tornare a giocare a San Siro. Con i colori del Milan, che ha subito avviati i contatti con il club norvegese e presto potrebbe presentare un’offerta ufficiale. Per chiudere il prima possibile l’affare e battere la concorrenza. Un club che piace molto allo stesso Hauge:
«Il Milan è uno dei club più grandi del mondo, ho avuto un assaggio sia della città che allo stadio, mi piacerebbe giocarci. Non sono stato nell’ufficio di Maldini ma posso confermare di averlo salutato».
I numeri, del resto, parlano per lui: 7 gol e 2 assist nello scorso campionato, 14 e 9 in 17 partite nell’Eliteserien ancora in corso. Ma anche le referenze sul suo conto sono ottime: testa solo al pallone e tanta voglia di emergere, questo si dice su di lui.
Sulle orme di Ilicic
Se davvero arrivasse in Italia, Hauge ripercorrerebbe il percorso fatto dallo sloveno. Che affrontò il Palermo con la maglia del suo Maribor nel doppio confronto valido per la qualificazione ai gironi di Europa League. Sconfitta per 3-0 in Sicilia, inutile il 3-2 davanti ai propri tifosi con un gol realizzato proprio da Ilicic. Che il giorno successivo si trasferì proprio al Palermo, assieme al compagno di squadra Armin Bacinovic, per 2,3 milioni di euro. Proprio quello che potrebbe succedere all’esterno del Bodo/Glimt, pronto per continuare a stupire – e questa volta far gioire – i tifosi del Milan.