Pres. Emilia-Romagna Bonaccini: «La mia fede juventina. Io come Higuain? Mi vergogno»

by Redazione Cronache

Il Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini in un’intervista a Tuttosport ha parlato della sua fede per la Juventus, affermando anche di applicare il motto del club alla lotta contro il Coronavirus. «Da juventino dico che serve lo spirito di squadra che da oltre un secolo ha dimostrato di non mollare mai, da emiliano-romagnolo dico che serve il dna della mia terra che ha saputo sempre rialzarsi».

QUANDO RIPRENDERÀ IL CALCIO – «Solo quando sarà garantita la salute dei calciatori da un lato e degli spettatori dall’altro. Ma nel primo caso si potrebbe, dopo controlli e verifiche sugli atleti, ripartire a porte chiuse. Anche se il calcio vero è quello con il pubblico».

GIOCAVA DA ATTACCANTE – «Il Pipita, insieme a Trezeguet, i due centravanti che ho amato di più, considerando Bettega più una seconda punta. Paragonarmi a qualcuno di loro mi fa vergognare, io ho giocato in quella che oggi si chiama Promozione».

LO JUVENTINO PIÙ FORTE DEGLI ULTIMI 25 ANNI – «Del Piero: nonostante l’ammirazione per Chiellini, come si fa a non ricordare le perle di Alex? Uno che realizza quel gol al volo alla Fiorentina entra di diritto nell’Olimpo del calcio»