Prima la Champions, poi la Serie A: Amazon vuol fare bottino (anche) in Italia

by Redazione Cronache

Manca ancora un anno allo sbarco in Italia, ma la rivoluzione Amazon che porterà la Champions League nei nostri cellulari, tablet e televisori di ultima generazione è la conferma che la battaglia milionaria sui diritti sportivi è sempre più serrata. E che l’azienda dell’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos, vuole giocare un ruolo da protagonista anche da noi, anche con il calcio. Dal 2021 al 2024 Prime Video trasmetterà in streaming le 16 partite più importanti del mercoledì europeo più la Supercoppa. Un pacchetto parecchio gustoso, che si affianca alle trasmissioni tv tradizionali di Sky e Mediaset e sarebbe andato a Bezos per una cifra vicina agli 80 milioni di euro a stagione, 240 totali.

Obiettivo Europa

L’Italia è solo l’ultimo Paese in cui Prime Video porterà eventi live in streaming. E la presenza del colosso americano potrebbe presto allargarsi, considerando che anche i diritti tv della Serie A sono molto appetibili e non è escluso – come si legge su La Gazzetta dello Sport – che nell’asta per il 2021-2024 giochi in prima fila proprio Amazon. In Germania Prime Video trasmette sia Champions League sia Bundesliga, mentre in Inghilterra è arrivata nel dicembre 2019. Versando alla Premier League 90 milioni di sterline, 105,5 milioni di euro, la nuova frontiera del pallone punta a soddisfare sempre di più le esigenti richieste dello spettatore, al quale Amazon mostra 20 partite, compresi i match del Boxing Day. Negli Stati Uniti, la gallina dalle uova d’oro è il football Nfl, trasmesso il giovedì dal 2017 su Prime Video grazie a un accordo da 65 milioni di euro l’anno (6 milioni circa a partita).