Quali sono le tre squadre misteriose?

by Redazione Cronache

TERZO LIVELLO

La Serie B 2011-2012 non è una stagione come tutte le altre. Quel campionato cadetto, infatti, sforna una vera e propria rivelazione: il Pescara di Zdenek Zeman.

La calssifica è a lungo dominata dal Torino, ma tutto si decide all’ultima giornata. Gli abruzzesi vincono 1-0, gol di Maniero al 92′, contro la Nocerina (condannandola alla retrocessione), mentre i granata pareggiano 0-0 con l’Albinoleffe.

Alla fine, entrambe le formazioni concluderanno a quota 83 punti, ma la vetta della graduatoria sarà ad appannaggio dei biancazzurri in virtù della miglior differenza reti (+35).

Una squadra favolosa, un mix di giovani promettenti ed esperti della categoria. L’attacco è il migliore di tutta la Serie B, 90 gol realizzati: per la cronaca, il secondo è quello della Reggina con 63. Mentre la difesa è l’undicesima meno battuta con 55 reti al passivo. Lo score è di 26 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte.

La formazione

L’undici che scende in campo quasi sempre è una filastrocca indimenticabile per tutti i tifosi del Delfino. In porta Luca Anania, difesa a quattro composta da Damiano Zanon, terzino destro, Simone Romagnoli e Marco Capuano centrali e Antonio Balzano a sinistra. In mezzo al campo, in cabina di regia, c’è il talento cristallino di un Marco Verratti appena ventenne, supportato da Romulo Togni a destra ed Emmanuel Cascione dalla parte opposta. Il tridente offensivo è da sogno: l’esperienza di Marco Sansovini e la fantasia di Lorenzo Insigne a servizio di un Ciro Immobile incontenibile.

Quei tre là davanti saranno autori, rispettivamente, di 16, 18 e 28 gol, per un attacco da 62 marcature complessive.

D’altronde, in panchina c’era il Boemo.