di Andrea Sperti
Questo articolo è basato sullo studio e sulla ricerca di Ivan Puce, laureato in Scienze Motorie e preparatore atletico del Casalbordino, ed Alessio Speziale, laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, responsabile dell’area fisica di Sport e Alimentazione.
Il calcio è uno sport di contatto che comporta rischi elevati di lesioni sia in atleti professionisti, che in soggetti che svolgono questo sport a livello ricreativo e dilettantistico. Tuttavia, le intensità di gioco rispetto agli anni precedenti sono in continuo aumento e proprio per questo oggi questo sport richiede un elevato livello di forma fisica.
Analisi infortuni pre e post Covid-19
Gli infortuni nel calcio possono essere dipendenti da diversi fattori, come età del calciatore, carico di lavoro, livello di gioco, curriculum infortuni, sviluppo delle capacità coordinative, stress, etc.. Il ruolo della preparazione atletica, attraverso una programmazione e pianificazione dei lavori delle varie componenti fisiche, ha assunto negli anni sempre maggiore importanza.
In questa analisi si è osservato il numero di indisponibilità per infortunio delle ultime 11 giornate della Serie A, ovvero dalla riapertura del campionato post-Covid fino al termine della Serie A, confrontandole con i numeri dei 27 turni pre-Covid.
Dai risultati ottenuti è stato possibile intravedere, soprattutto in alcune realtà, come il numero delle indisponibilità sia addirittura maggiore nelle ultime 11 sfide rispetto alle prime 27, proprio a conferma del fatto che il lockdown e le partite ravvicinate abbiano comportato una rottura nell’equilibrio fisico/atletico dei calciatori. Chiunque abbia seguito i match di Serie A avrà notato come i ritmi di gioco siano sensibilmente calati ed a farne le spese è stato senza dubbio lo spettacolo. Sicuramente tutti i calciatori che hanno ricevuto un programma di forza, da seguire in casa durante il periodo di lockdown, avranno avuto una minor perdita di massa muscolare, forza e capillari (questi ultimi sono fondamentali e determinano il Vo2max di un soggetto).
I numeri delle indisponibilità di ogni squadra sono stati estrapolati da gazzetta.it, transfermarkt, fantacalcio.it e diretta.it. Attraverso questo lavoro di ricerca sono state analizzate le ultime 11 giornate del campionato (dalla 28° alla 38°). Per ogni giornata è stato possibile calcolare la media delle indisponibilità, deviazione standard e la somma di ogni giornata. Inoltre si è calcolato la somma, la media e la deviazione standard totale di ogni squadra in queste 11 giornate di campionato. I dati pre-Covid, invece, sono stati raccolti dal Prof. Marco Giovannelli (Preparatore atletico FIGC attualmente al A.J. Fano Calcio 1906 srl, Serie C, Girone B, dottore in Scienza dell’esercizio fisico e della salute) e dal Prof. Vincenzo Chinè (Preparatore atletico FIGC Settore Giovanile, attualmente alla Recanatese Calcio, Serie D, Girone F)
Questa analisi è nata con l’obiettivo di identificare teoricamente gli effetti che probabilmente il lockdown ha potuto avere sulla performance e sugli infortuni. Per poter semplificare la raccolta dei dati, questo studio ha incluso le indisponibilità di calciatori che si sono infortunati prima del periodo del Covid (ad esempio Pavoletti anche se infortunato prima del Covid, è risultato indisponibile anche nelle gare post-Covid).