Il magico Chievo di Luciano che fece la Champions League

by Redazione Cronache

di Giacomo Galassi

Sicignano; Malagò, Mandelli, Mantovani, Lanna; Semioli (29′ Luciano), Sammarco, Giunti (20’st Marcolini), Zanchetta; Pellissier (14’st Tiribocchi), Amauri. Non esattamente il tabellino della squadra che vi aspettereste possa rappresentare l’Italia in un turno preliminare di Champions League. Ma nella storia che stiamo per raccontare di eventi che non sono andati come dovevano ce ne sono parecchi. C’è una frase piuttosto famosa attribuita ad Albert Einstein in merito ai calabroni: «La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso». Un detto che si applica alla perfezione al Chievo Verona della stagione 2005/06: una formazione che ha fatto la storia.

L’anno di Calciopoli

È la stagione che culminerà con Calciopoli, con la Juventus in Serie B e l’Inter campione d’Italia a tavolino dopo le penalizzazioni inflitte anche al Milan (2° in classifica). Ma tutto questo i protagonisti non lo sanno e la Serie A offre un campionato più divertente che mai. La Fiorentina di Cesare Prandelli guadagna la Champions League vincendo proprio a Verona contro il Chievo ormai sicuro del 7° posto, la Juventus supera il Milan per soli tre punti mentre in Serie B retrocedono Messina, Lecce e Treviso. Questo prima dell’estate, che come detto – e come noto – consegna lo Scudetto all’Inter terza, fa piazzare la Roma al secondo posto e la Lazio al terzo. E il Chievo Verona viene qualificato in Champions League grazie al quarto posto.

Una storia passata quasi inosservata

Considerato tutto ciò che portò con sé l’estate del 2006, tra Calciopoli e vittoria del Mondiale, la notizia passò quasi inosservata. Ma un quartiere di Verona in Champions League è una storia che merita di essere raccontata. L’epilogo non fu dei migliori, con i clivensi battuti 2-0 dal Levski Sofia in Bulgaria e mai vicini all’impresa al ritorno del Bentegodi (finì 2-2, ma la squadra gialloblu andò sotto 2-0). Però è una storia che racconta di un quartiere di 4500 abitanti che ha giocato in Champions League. Di una squadra che al suo quinto anno in Serie A riuscì a sognare. Di un evento che non può essere dimenticato: il Chievo Verona in Champions League.