Radovanovic, il fantasma del gol: da quattro anni calcia in porta senza segnare

by Giuseppe Pastore
radovanovic

C’è un fantasma che attraversa silenzioso la serie A e simboleggia l’incubo di ogni calciatore: avere l’orrendo sospetto, un giorno o l’altro, che non segneremo mai più. È quello che sembra succedere da più di quattro anni a Ivan Radovanovic, dignitosissimo medianone di lungo corso ex Chievo e Genoa, recentemente accasatosi alla Salernitana dove, grazie alla stazza, sa rendersi molto utile anche in difesa. Forse un po’ stagionato (ad agosto compirà 34 anni) ma ancora in grado di offrire un rendimento di sostanza nella bassa classifica.

Radovanovic non è mai stato un giocatore dal gol facile: Wikipedia gli attribuisce appena sei gol in quasi 400 partite in carriera, tre in serie A e tre in Coppa Italia. L’ultimo risale al 5 gennaio 2018 e fu il primo gol di quell’anno solare: un gran tiro da fuori area dopo nove minuti di Chievo-Udinese, che poi sarebbe finita 1-1.

Da allora, più niente. In quella partita ne seguirono altri due fuori bersaglio, i primi due di una serie ancora aperta da 98 tiri senza segnare che è stata aggiornata sabato scorso durante Salernitana-Torino e che all’Olimpico contro la Roma potrebbe toccare la “tripla cifra”.

Radovanovic, i precedenti

Radovanovic è andato particolarmente vicino al gol soprattutto in due occasioni, colpendo un palo da fuori area (a Cordaz strabattuto) in Chievo-Crotone del 6 maggio 2018 e scheggiando di testa la traversa in Genoa-Fiorentina del 1° settembre 2019, partita in cui fece registrare l’assurdo score di altri quattro tiri nello specchio della porta, tutti però piuttosto innocui e parati da Dragowski, tanto che non ce n’è traccia negli highlights ufficiali della Lega. Sarebbe bello vederli tutti insieme, uno dopo l’altro, in una di quelle clip impossibili completamente all’antitesi delle ingannevoli compilation che fioccano su Youtube, ma è già difficilissimo ricordarsene dieci.

La grande maggioranza di questi 98 tiri è composta da conclusioni di alleggerimento, largamente fuori misura, di quelle di cui è scomparsa ogni traccia già due minuti dopo. La carriera senza squilli di un mediano di fatica, che però nonostante gli infiniti tentativi a vuoto (quasi cento!) continua ostinatamente a provarci. Chissà se Radovanovic sta tenendo il conto da quattro anni, chissà se è al corrente del fatto che ormai sta per arrivare a cento tiri consecutivi in serie A senza mai segnare.

Nello stesso periodo, lungo più o meno quattro anni e tre mesi, non ci sono ovviamente rivali all’altezza. Il più vicino a impensierirlo è il brasiliano Walace dell’Udinese, che in tre stagioni in serie A ha messo insieme 65 tiri senza gol. A quota 53 c’è invece il difensore della Lazio Patric, anche lui ancora a secco di reti in serie A. Fiduciosi nella legge dei grandi numeri, restiamo convinti che prima o poi Radovanovic tornerà a segnare. Però nel frattempo, se domenica sarete allo stadio e vedrete Radovanovic caricare il tiro e calciare come sempre in curva o a lato di tre metri per la novantanovesima o addirittura centesima volta consecutiva, ricordatevi di questa statistica. E fategli un applauso.