Roma, da Florenzi a Schick: i nove prestiti diventati spine

by Redazione Cronache
Alessandro Florenzi

In casa Roma ci si interroga sul futuro dei nove calciatori ceduti in prestito in questa stagione. Impossibile non partire da Alessandro Florenzi, la cui avventura al Valencia sta andando al di sotto delle aspettative. Gli spagnolo non lo riscatteranno e così tornerà in Italia, ma è difficile che rimanga alla Roma. Qualcosa si è rotto, sia per lui che per la società. Piace a Fiorentina e Atalanta, ma l’ingaggio da tre milioni non aiuta: il suo agente è già al lavoro per trovargli una sistemazione. L’altro nome eccellente è quello di Patrick Schick: al Lipsia non è andato male (7 reti in 19 presenze), ma i tedeschi per riscattarlo vogliono uno sconto sui 29 milioni previsti. La Roma, come si legge su La Gazzetta dello Sport, è disposta a scendere a 25, altrimenti l’attaccante tornerà a Trigoria.

Discorso diverso per Nzonzi e Gonalons: nel loro caso Petrachi dovrà essere bravo a liberarsi, soprattutto, dell’ingaggio. Il secondo ha detto che gli piacerebbe tornare al Lione, anche se il Granada potrebbe riscattarlo per 4 milioni al verificarsi di alcune condizioni, mentre Nzonzi, ora al Rennes, non sembra destinato a restare. Un problema non da poco per la Roma, che due anni fa, lo ha pagato quasi 30 milioni, bonus compresi. E oggi vorrebbe evitare una minusvalenza, così come vorrebbe evitarla per Karsdorp: sembrava destinato al riscatto del Feyenoord, ma la situazione mondiale ha rimesso tutto in gioco. E lo stesso ha fatto con Coric, Olsen e Antonucci. La buona notizia arriva da Defrel, che il Sassuolo dovrebbe riscattare per nove milioni. La Roma vorrebbe inserire nell’affare Frattesi, che così tornerebbe a Trigoria.