di Gabriele Codeglia
Alla fine degli anni ’90, Massimo Moratti non bada a spese per rinforzare l’Inter.
Tra i tanti acquisti del presidente nerazzurro spiccano, ovviamente, quelli di Ronaldo e Christian Vieri, rispettivamente nelle estati del 1997 e del 1999.
L’obiettivo è quello di creare un tandem offensivo che non abbia eguali nel mondo, per dominare in Italia e in Europa.
Per il brasiliano viene pagata la clausola di 48 miliardi di lire e il Fenomeno saluta il Barcellona dopo una sola stagione in cui ha collezionato 47 reti in 49 partite ufficiali, di cui 34 ne LaLiga che gli valgono il titolo di Pichichi e la Scarpa d’oro. A fine anno si porterà a casa anche il Pallone d’oro, tutto questo a soli ventuno anni.
L’acquisto di Bobo, invece, pesa per 90 miliardi complessivi alle casse dell’Inter, di cui 21 sono relativi alla valutazione del cartellino del Cholo Simeone, utilizzato come contropartita tecnica nell’affare con la Lazio di Cragnotti. Con i biancocelesti, l’attaccante di Prato viene da una stagione che lo ha visto segnare 14 gol in 28 presenze, tra tutte le competizioni.
Destino
A causa dei numerosi infortuni di entrambi, però, i vari allenatori che si succedono sulla panchina dell’Inter non potranno mai godere appieno del loro contributo. In tre stagioni, dal 1999 al 2002, Marcello Lippi, Marco Tardelli e Héctor Cúper fanno i conti con le ginocchia di Ronaldo e gli stop di Vieri. Soprattutto l’ex centrocampista campione del mondo nel 1982 che avrà Ronnie out per tutto il 2000-2001.
Ma quante partite hanno giocato assieme questi due fuoriclasse?
Siamo andati a consultare i tabellini dei vari match dell’Inter di quelle tre stagioni su Transfermarkt.it e il conteggio è tristemente impietoso, pensando a quello che Ronaldo e Vieri avrebbero potuto realizzare assieme con maggiore continuità.
