Sampdoria, Ferrero: «Gli stadi devono riaprire. Senza pubblico non è calcio»

by Redazione Cronache
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Il presidente Massimo Ferrero non ci sta. Riaprire gli stadi, e farlo ora: è questo il suo diktat. Il patron blucerchiato, attraverso l’intervista al quotidiano Il Messaggero, ha mandato il suo messaggio per la ripresa del calcio italiano e non. Riaprire gli impianti, anche solo in maniera imparziale, resta la prerogativa base per

STADI – «Il calcio senza pubblico non ha senso, è il momento di riaprire gli stadi. Non so che cosa stiamo aspettando per ripartire. Non si può fare il paragone con le discoteche, che sono al chiuso o quasi. Il nostro spettacolo è in spazi sempre ampi e all’aperto. Sui bus apertura al settanta per cento e noi niente…».

POLEMICA – «Pensate alla capienza di ogni stadio. Vogliamo il distanziamento, ok. Ma facciamo entrare la metà degli spettatori. A Marassi ventimila su quarantamila. Basta anche il quaranta per cento, con due sedili occupati su cinque. Bisogna riaprire, se non alla prima di campionato, alla seconda. Un po’ alla volta. Con regole chiare e uguali per tutti, senza fare figli e figliastri… Mah!».