Da Stonehenge alla Toscana per tifare la squadra usata su Football Manager

by Matteo Lignelli
San Donato Tavarnelle tifoso inglese

Cosa succede quando la passione per il calcio incontra la follia? Chiedere a Jedd Cooley, 28enne inglese che nell’ultimo fine settimana si è fatto un volo, come ha più volte ricordato, di 1098 miglia dalla contea del Wiltshire – da una città vicino Stonehenge – fino all’aeroporto di Pisa, in Toscana per una partita di calcio. Era il fine settimana di Pisa-Palermo, in Serie B, ma a lui interessava un’altra sfida, ancora più romantica. Voleva sostenere i fiorentini del San Donato Tavarnelle nel derby contro il Siena. Una passione nata su Football Manager e che non è riuscito a tenere a freni, tanto da convincere sua moglie, in dolce attesa di un maschietto, ad accompagnarlo. Lasciando poi la società toscana con una promessa: «Tornerò a trovarvi con mio figlio».

Da Stonehenge per tifare il San Donato Tavarnelle

Il primo novembre questo ragazzone inglese ha inviato un messaggio sulla pagina Instagram del club toscano, raccontando la sua storia e chiedendo se fosse possibile acquistare una maglia. Da lì sono iniziati i contatti perché la squadra, promossa lo scorso anno dalla D e alle prese con una difficile lotta salvezza, non si aspettava certo di avere tifosi in Inghilterra. «Tutto è nato – ha spiegato Jedd – su Football Manager. Ho preso il San Donato Tavarnelle perché ha gli stessi colori della società di dilettanti dove gioco, il Dilton Marsh Wanderers. Sono andato avanti con le stagioni: adesso sono al 2036 e ho vinto tutto».

A chi non è successo almeno una volta di appassionarsi a qualche squadra sconosciuta grazie a un videogioco? Lui, però, è andato oltre: è volato a Pisa, si è fatto altre due ore di treno per raggiungere il campo da gioco di Montevarchi (in provincia di Arezzo) e ha visto dal vivo la gara contro il Siena, finita 1-1. Soprattutto, ha conosciuto alcuni dei suoi giocatori preferiti, come gli attaccanti Ubaldi e Marzierli. Una delle storie più belle del fine settimana, considerando che si tratta di uno dei territori più piccoli ad aver mai raggiunto il professionismo, nato dall’unione di due paesi nel Chianti: San Donato in Poggio (nemmeno 800 abitanti) e Tavarnelle Val di Pesa (circa 7000).