L’unica squadra straniera che gioca nel campionato italiano. In tutti i campionato italiani, dalla Serie A alla Terza Categoria, c’è solo una società non italiana che gioca nel campionato italiano e disputa le sue partite all’estero, fuori dal nostro territorio. Maglietta biancazzurra, disputa le sue partite fuori dai confini come abbiamo detto anche se quest’anno, alcune partite, le ha giocate in Italia. Si è appena salvata all’ultima giornata in Serie D, lo scorso anno era addirittura arrivata ai play-off sognando la C, categoria dove ha militato per tanti anni tra Serie C1 e Serie C2. Questa è la storia del San Marino Calcio, squadra in cui tra gli altri hanno giocato Stefano Sensi, Gianluca Lapadula o Massimo Coda, o anche Amadou Diawara passato poi da Roma e Napoli. Ma perché una squadra straniera gioca nel campionato italiano?
Innanzitutto dovete sapere che non è il primo club a godere di questo particolare status, dopo che nella stagione 1959-1960 era stata la Libertas-Tre Penne, con l’appoggio della Federazione Sammarinese, a giocare nei campionati italiani. L’anno dopo fu proprio la Federazione a prendersi in carico la costruzione di una società professionistica, considerando due fattori: il primo campionato ufficiale a San Marino arriverà solo nel 1985 (e ancora oggi ha uno status comunque dilettantistico), il secondo è che la Nazionale ha disputato la prima gara ufficiale nel 1990. A oggi, il San Marino Calcio è l’unico club del suo Paese ad avere militato esclusivamente nel sistema calcistico italiano e l’unico ad avere giocato in campionati professionistici.
Nel 2019, dopo gli anni di gloria in C e la retrocessione in D, aveva progressivamente ceduto il titolo sportivo al Cattolica, squadra italiana della vicina riviera romagnola. Ma nel 2021, un imprenditore sammarinese ha rifondato la squadra, ripartendo dall’Eccellenza. Dovete sapere che ci sono altri casi simili in tutta Europa, almeno ad alti livelli. Dal Monaco, che gioca in Francia, allo Swansea o al Cardiff che sono gallesi ma giocano in Inghilterra. Oppure l’Andorra, la squadra di Piqué, arrivata fino alla seconda serie spagnola. O ancora il Vaduz, che gioca nel campionato svizzero ma disputa la coppa del Liechtenstein, dato che nel piccolo Stato non esiste il campionato.