Sassuolo, Carnevali: «De Zerbi? Rimane con noi. Spero che Berardi…»

by Redazione Cronache
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L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha parlato a Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io Sport.

CENTENARIO DEL CLUB – «C’è grande soddisfazione, la nostra è una piccola società che però ha una sua storia e che negli ultimi anni è cresciuta molto. Speriamo duri a lungo, l’anno prossimo sarà l’ottavo anno consecutivo in Serie A. Già prima dello stop stavamo andando bene, poi dopo la ripartenza avevamo una base solida grazie al gioco. I ragazzi sono rimasti tutti presso la nostra sede, a Sassuolo, non andando all’estero durante il lockdown e anche questo ci ha facilitato. Molto dipende poi da ciò che ha fatto De Zerbi».

CAGLIARI – «Abbiamo fatto una buona gara, tra l’altro giocare così in continuazione ci obbliga a lasciare a riposo qualcuno. Non abbiamo vinto una partita che era alla nostra portata, ma abbiamo capito dove possiamo crescere. Il rammarico rivolto all’Europa League non c’è vogliamo sempre migliorare, guardando anche chi c’è davanti a noi. Dobbiamo cercare di fare più punti possibile».

DE ZERBI – «Non ho dubbi sul fatto che anche se dovesse arrivare un’offerta importante mister De Zerbi rimarrebbe qui con noi. Ho un grande rapporto con Roberto, è una persona seria e il nostro progetto è con lui. Dobbiamo continuare e lui è una pedina fondamentale per noi. Può essere che arrivi un’offerta ma resterà con noi, sarebbe lui il primo a non accettarla».

BERARDI – «Ci piacerebbe che diventasse la bandiera del Sassuolo. È il vice capitano, sta facendo bene e ha grandissima qualità. Vorremmo tenerlo, poi vedremo cosa succederà. Vogliamo ottenere risultati sportivi importanti, con giocatori forti. Berardi è uno di quello. La volontà della società è quella di tenere i migliori».

ATTACCO – «Sul fronte offensivo tra Berardi, Caputo e Boga, con Defrel e i giovani importanti, siamo messi bene. Penso anche a Scamacca, in prestito all’Ascoli. Quella di Caputo è una scelta fatta anche per aiutare i ragazzi giovani. Francesco è un fuoriclasse, permette a tutti di fare bene. Abbiamo un reparto molto organizzato, poi è chiaro che possiamo sempre fare meglio».