Serie A, le 10 risposte che i club vogliono prima di ripartire

by Redazione Cronache

In attesa di capire se si ritornerà in campo per concludere la stagione, tutti i venti club di Serie A esigono risposte su diversi piani. Dieci, al momento, sembrano essere le richieste non ancora soddisfatte nei confronti del club per poter riprendere a giocare – fonte La Gazzetta dello Sport.

PROTOCOLLI – I club chiedono di essere coinvolti fin da subito nel dibattito sull’adeguatezza e sulla fattibilità dei protocolli di ripresa.

POSITIVO – Le società chiedono lo studio di un piano a priori in caso di calciatore trovato positivo. Come si agirà?

LOCKDOWN – Un’altra richiesta da parte dei club è di sapere prima di iniziare il campionato come si potrà fronteggiare l’eventuale lockdown – la chiusura – di alcune regioni: come si giocherà se le squadre non potranno spostarsi?

CALCIOMERCATO – I tempi e le modalità del calciomercato dovranno essere modificate per andare incontro all’esigenze dei club.

RESPONSABILITÀ – Prima di ripartire è necessario stabilire le responsabilità – anche penali – in caso di contagio di atleti in fase di ripresa. I club chiedono di essere esclusi da qualsiasi rischio di coinvolgimento.

VIAGGI – Fondamentale diventa sapere in che condizioni si potranno effettuare i viaggi e come verranno garantite le misure di sicurezza.

STIPENDI – Anche sul piano economico i club chiedono di sapere le manovre per il futuro prossimo, a cominciare dalla possibilità di dilatare i pagamenti nei confronti dei calciatori senza la possibilità che quest’ultimi si appellino giuridicamente per svincolarsi a zero.

TAGLI – I club attendono che gli accordi sul taglio degli stipendi vengano ufficialmente formalizzati da una modulistica adatta. Mettere in nero su bianco è sempre meglio che farlo a parole.

SCADENZE – Così come per il calciomercato, anche le scadenze burocratiche ed economiche andranno riviste. A cominciare dalle modifiche della Figc per tutelare i bilanci dei club.

CONTRATTI – A proposito di scadenze: la Fifa dovrà intervenire per prorogare i contratti dei calciatori a scadenza – o in prestito – fino al termine della stagione calcistica.