Shomurodov: «Idoli? Torres e Drogba. Sogno di portare l’Uzbekistan ai Mondiali»

by Redazione Cronache
Shomurodov

Eldor Shomurodov, attaccante del Genoa, è stato intervistato dal giovanissimo youtuber Maxim Istonin. Queste le sue parole pubblicate sul sito ufficiale dei rossoblù.

CALCIO – «Ho iniziato a 6-7 anni, nella mia famiglia ci sono tanti calciatori, come mio padre, i miei zii e mio fratello. Forse per questo ho sempre avuto tanto interesse per il calcio. Mio padre era un bravo attaccante, voglio diventare come lui».

ATTACCANTE – «Sì, anche se a volte mi è stato chiesto di giocare in un ruolo più difensivo. In Nazionale un paio di volte mi è capitato di giocare a centrocampo».

FAMIGLIA – «Si, certo, mi manca. La mia famiglia è molto unita, siamo molto numerosi. Mi mancano moltissimo i momenti insieme a loro, ora sono lontano e mi perdo molto ma questa è la mia vita, devo resistere».

NUMERO 61 – «Ho parlato con un mio amico perché non sapevo quale prendere e ho deciso di prendere quello della nostra regione della Russia, per ringraziare i miei tifosi».

COSA DICE AI FAN – «Tante cose, li ringrazio per il supporto e mi impegnerò molto per giocare bene e farli divertire».

IDOLO – «Fernando Torres e Didier Drogba, mi sarebbe piaciuto incontrarli per chiedere loro un autografo».

COMPAGNO PIÙ FORTE – «Non potrei sceglierne uno in particolare, mi piace il gioco di tutta la squadra. Quando giochiamo uniti siamo forti e tutti i giocatori sono al top».

CONSIGLIO AI GIOVANI – «La cosa più importante è pensare solo al calcio, perché se hai scelto il calcio non hai tempo per pensare ad altro, devi impegnarti per fare sempre di più, credere in te stesso e se ti sei posto un obiettivo devi cercare di raggiungerlo. Nel calcio non ci sono cose poco importanti».

HOBBY – «Adesso non ho tempo per gli hobby, parlo molto a telefono con la mia famiglia, devo studiare l’italiano e guardo la tv».

ITALIANO – «Ho ancora difficoltà a parlare ma finalmente comincio a capire».

ITALIA – «Mangio solo cucina italiana e il mio piatto preferito è il risotto».

GENOVA – «Mi piace molto, è una bella città di mare con un grande centro storico. Qui ci so molte persone che tifano Genoa e che seguono il calcio».

ASSIST NEL DERBY – «Abbiamo segnato in quell’occasione ma non vivo di ricordi e cerco di migliorarmi sempre, la gioia mi dura massimo un giorno, poi mi concentro sulla partita successiva».

OBIETTIVI FUTURI – «Come sempre cerco di migliorare ponendomi obiettivi sempre più alti. Vorrei vincere il più possibile con il Genoa. Sarò contento se la squadra raggiungerà buoni risultati. Poi sogno di portare l’Uzbekistan ai Mondiali».

MOGLIE E FIGLIO – «No, non sono ancora a Genova, ma presto mi raggiungeranno. Non vedo l’ora che arrivino».