Sono il n.10

by Redazione Cronache

Noi numeri 10 spesso veniamo ritenuti privilegiati, palloni gonfiati, quelli che hanno tutto.

Il fatto che nessuno sa, è che prima di tutte le belle cose, prima del venire definiti “quelli che fanno o devono fare la differenza” viene altro. Con quel numero sulle spalle, ci prendiamo una squadra sulle spalle, ci prendiamo la responsabilità di accuse nel caso di sconfitta, ci prendiamo tutti i demeriti di quelli che dovevano fare la differenza, e invece, anche se solo per una volta, non l’hanno fatta. Ti definiscono il migliore, il più forte, e probabilmente è anche vero, e per questo nessuno ti aiuterà a rialzarti quando cadrai, nessuno troverà scuse per i tuoi fallimenti, perché tu sei quello che deve fare la differenza. Abbiamo imparato a leccarci da soli le ferite, perché è vero, nel calcio il gruppo è tutto, ma c’è chi viene aiutato di più e chi di meno, nel calcio come nella vita, ma va bene così, è il prezzo che abbiamo scelto di pagare. Tutti vogliono vederti cadere, perché si sa, è bello veder crollare anche i migliori. E soprattutto, quando cadi tu, fai più rumore di chiunque altro. Quindi, prima di definirci palloni gonfiati, pensate al fatto che senza noi, palloni gonfiati, che ci prendiamo le colpe di una sconfitta, forse il calcio che amiamo tanto, avrebbe molto, ma molto, meno.

Sono il numero 10.