Come ogni anno La Gazzetta dello Sport ha pubblicato l’analisi degli stipendi dei calciatori di Serie A. Squadra per squadra, sono stati svelati gli ingaggi dei calciatori della massima divisione italiana.
20° – Spezia
La favola della scorsa Serie B è la squadra che spende meno per gli ingaggi in questa Serie A. I liguri utilizzano 22 milioni per sostenere la rosa che affronta la massima serie per la prima volta nella sua storia. Un milione all’anno per Farias e Zoet, i più pagati. Segue al 3° posto Ismajli con 600mila. Batteria di calciatori a 400mila: Agudelo, Galabinov, Nzola, Sala e Verde. Scendendo di 50mila ci sono Agoumé, Estevez e Leo Sena. Stipendio da 300mila euro annui per Capradossi, Deiola, Dell’Orco, Marchizza, Mattiello, Piccoli, Pobega e Rafael. Tre giocatori a 250mila: Ferrer, Mora e Terzi. Quartetto con Bartolomei, Chabot, Maggiore e Ricci a 200mila, mentre Acampora, Erlic e Mastinu ne prendono 150mila. A chiusura ci sono Bastoni e Gyasi con 100mila euro a stagione.
19° – Crotone
Gli squali, neopromossi in Serie A, spendono 23 milioni per gli stipendi dei propri giocatori. Magallan guida la rosa con 750mila euro all’anno, seguito da Luperto con 700mila. A 600mila troviamo Reca e Simy, Petriccione ne prende 500mila. A 460mila euro Benali, a 450mila Riviere e a 425 mila Cigarini ed Eduardo. Sono 400mila euro a stagione quelli percepiti da Marrone e Vulic. Seguono Rispoli (370mila), Djidji (365mila), Golemic (350mila) e Pereira (300mila). Ci sono poi Siligardi (255mila) e Zanellato (220mila). Crociata, Molina e Rojas ne prendono 200mila; Gomelt, Musacchio e Cuomo 180mila. Trittico da 150mila con Cordaz, Dragus e Mazzotta. Festa e Messias guadagnano 110mila euro all’anno, chiude Crespi con 70mila.
18° – Hellas Verona
L’ultimo botto di mercato ha impennato le spese dei veneti: Kalinic con 1,5 milioni di euro all’anno è l’unico giocatore della rosa (24 mln totali) a superare il milione di euro percepito. Lo seguono Di Carmine e Favilli a 700mila, poi il terzetto Gunter–Lazovic–Magnani a 600mila. Batteria di giocatori a 500mila annui: Barak, Ceccherini, Dimarco, Faraoni, Silvestri, Tameze, Veloso, Vieira e Zaccagni. Empereur ne guadagna 400mila mentre Dawidowicz e Ruegg 300mila. Cetin prende 250mila euro, Colley e Salcedo 200mila. Seguono Berardi e Pandur con 150mila, poi Danzi (120mila) e Amione (100mila). La promessa Lovato ne percepisce 80mila euro.
17° – Udinese
I bianconeri provano il rilancio a basso costo. Con il 17° monte ingaggi della stagione e guidati da De Paul (1 mln), Deulofeu (1 mln) e Pereyra (1 mln), i friulani hanno alzato la qualità della rosa. Okaka guadagna 800mila euro; Jajalo, Lasagna e Nestorovski 700mila. A 600mila stagionali ci sono Arslan, Becao, De Maio, Mandragora, Musso e Nuytinck. Mezzo milione all’ano per Forestieri, Pussetto, Samir, Stryger Larsen, Walace e Zeegelaar. Bonifazi e Ouwejan ne prendono 400mila, 100mila in più rispetto a Makengo, Molina e ter Avest. Scuffet ne prende 250mila, 200mila invece per Coulibaly, Nicolas e Prodl. Chiude Palumbo con 40mila.
16° – Benevento
I campani non hanno badato a spese e si sono rinforzati dopo una stagione record in Serie B. Il più pagato della rosa (32 milioni netti totali) è Glik con i suoi 2,5 milioni di euro. Iago Falque è 2° a 1,7 mln, Lapadula 3° con 1,6 mln. Si scende poi sotto al milione: Caprari e Ionita a 900mila, Viola a 750mila e Maggio, Hetemaj, Sau e Schiattarella a 700mila. A metà c’è Dabo con 600mila, poi Caldirola e Insigne con 500mila. Seguono Barba (450mila) e Foulon–Letizia–Moncini con 350mila. Tello ne guadagna 300mila, Montipò invece 270mila. Improta e Tuia ne prendono 200mila, poi sotto i 100mila ci sono Basit (80mila), Di Serio (80mila), Manfredini (80mila), Gori (70mila), Sanogo (70mila) e Pastina (50mila).