Il ministro Spadafora: «No al calcetto, sì alle scuole calcio»

by Redazione Cronache
Spadafora

Arriva anche la conferma ufficiale anche da parte del ministro dello sport Vincenzo Spadafora: chiusura delle attività sportive amatoriali, tra cui rientra il calcetto. Una decisione che nasce dall’esigenza di «ritornare a fare qualche sacrificio». Se la partitella con gli amici non sarà più organizzabile, lo sport professionistico e dilettantistico potrà proseguire la propria attività. Dunque, campionati giovanili e non solo – di qualunque sport, non solo relativamente al calcio – continueranno la loro attività, a patto che tutte le norme stabilite vengano rispettate diligentemente.