Giorgi Sudakov, 21 anni, è molto attivo sui social. Pubblica molti aspetti della sua vita. Ma più di tutto sul suo profilo Instagram ci potete trovare immagini di campo e foto con sua moglie Liza e la loro primogenita Milanka. Ci sono state due settimane però, nelle quali l’account di Giorgi è stato inattivo.
Giorgi e Liza si sposano il 22 febbraio 2022. Appena usciti dalla chiesa si fermano a farsi un selfie. Mostrano con orgoglio le fedi appena indossate e i volti esprimono la felicità e l’amore incosciente di due ventenni. Non sanno che due giorni dopo non saranno in un luogo paradisiaco a godersi la loro luna di miele, ma nel buio di uno scantinato a rifugiarsi dalle bombe.
Il 24 febbraio 2022, infatti, la Russia invade l’Ucraina. Donetsk è il capoluogo del Donbass, una delle regioni più caratterizzate da azioni militari fin dal 2014, ma ora è terreno di guerra vera e propria. Giorgi e Liza – già incinta – sentono le sirene e gli scoppi vedendo la propria vita ribaltata in 48 ore. Lei, visibilmente spaventata e infreddolita, indossa un giubbotto da panchina dello Shakhtar.
Quindici giorni dopo usciranno dal rifugio antiaereo e torneranno a pubblicare un reel insieme. Una prova di normalità, si deve tornare a vivere. Si sono appena sposati, d’altronde.
Sudakov riprende a giocare e calcisticamente è il suo periodo migliore. Tra Shakhtar e Nazionale u-21 inizia a farsi notare in tutta Europa.
All’Europeo u-21, questa estate segna 3 gol: uno alla Spagna nei gironi e due alla Francia che consentono all’Ucraina di raggiungere i quarti di finale, obiettivo minimo per la qualificazione alle prossime Olimpiadi. Dopo essere partito titolare come trequartista nel 4-4-1-1 di Rebrov, molto probabilmente sarà riproposto dal primo minuto anche questa sera. E sarà uno degli uomini più pericolosi per gli Azzurri.
Lo scorso anno è stato eletto dai tifosi l’MVP della stagione a solo 20 anni. Ha cambiato il numero in estate, ora porta il 10 sulle spalle. La piccola Milanka ha compiuto un anno e i suoi genitori le hanno organizzato una festa. Vivono tra Kiev e Leopoli, le città più sicure in questo momento in Ucraina.