7 settembre 2005
Al Philips Stadion di Eindhoven si gioca uno degli ultimi turni del Girone 1 di qualificazione ai Mondiali di Germania.
L’Olanda allenata da Marco van Basten affronta l’Andorra, fanalino di coda del raggruppamento.
Non c’è storia
Rafael van der Vaart porta in vantaggio gli orange al 23′. Poco dopo, il difensore ospite Antoni Lima fa autogol, di fatto, raddoppia per l’Olanda.
Successivamente, Ruud van Nistelrooy fallisce dal dischetto, incrociando e centrando sul palo il possibile 3-0. Appena dopo l’errore, proprio lo stesso Lima corre vicino al centravanti ex Manchester United, lo guarda in faccia e lo deride, con un’espressione ironica.
L’esultanza
Ma a fine frazione, van Nisteroroy riesce a riscattarsi. Tap-in vincente da pochi passi, su traversone dalla destra, che vale il tris dell’Olanda a pochi minuti dall’intervallo.
Si ricorda, però, della presa in giro subita dall’avversario e, dopo aver iniziato ad esultare normalmente, van Nistelrooy torna sui propri passi, cercando Lima e parandoglisi davanti. Il numero nove di Geffen lo guarda negli occhi e, senza gioire, alza le braccia, deridendolo a sua volta, per vendetta.