Tom Harald Hagen, chi è l’arbitro internazionale che fatto coming out

by Redazione Cronache

A quel «frocio» urlato verso una panchina Tom Harald Hagen non ha dato retta, anzi, gli sarà sembrato un paradosso. Solo qualche ora prima aveva annunciato la propria omosessualità al quotidiano Glamdalen, eppure gli capitava di sentire uno degli appellativi più spregevoli su un campo di calcio. È successo nel week-end, nel match di Eliteriesen, la Serie A norvegese, tra Valerenga e Kristiansund. «Quell’insulto non era rivolto a me, ma all’allenatore del Valerenga, Dag-Eilev Fagerm – ha spiegato l’arbitro – ma è il massimo dell’ironia perché ho diretto quella partita. Forse il giocatore l’ha detto per capriccio, può succedere nel calcio. Ma dobbiamo davvero porre fine a tutto questo».

Ripercussioni

Hagen ha fatto quello che in molti sportivi sono riusciti a realizzare solo a fine carriera. «È giunto il momento di dire che sono gay. Ho sempre vissuto questa cosa nel modo più naturale possibile» ha rivelato. Come riporta Marca, la sua scelta ha suscitato un fiume di messaggi di sostegno su Twitter. Hagen è un internazionale dal 2009 e ha diretto 7 partite di Champions League, 13 di Europa League e altre 7 di qualificazioni, tra mondiali ed europei. In patria, poi, è un’autentica leggenda, avendo totalizzato 248 match in Eliteriesen. Per la cronaca, quell’insulto omofobico, non ascoltato da Hagen, è stato sentito eccome dal Kristiansund che ha obbligato il colpevole, l’attaccante Flamur Kastrati, a scusarsi pubblicamente e a pagare una multa salata.