Torino, Giampaolo: «Eravamo obbligati a vincere, risultato negativo»

by Redazione Cronache
giampaolo

L’allenatore del Torino Marco Giampaolo ha parlato ai microfoni di Sky Sport del deludente pareggio contro lo Spezia in campionato. Ecco le sue parole:

LA PARTITA – «E’ un risultato negativo. La nostra caratteristica non è quella di fare la partita, noi siamo bravi a farla addosso agli altri. In superiorità numerica avremmo dovuto far qualcosa in più e siamo stati poco lucidi. Abbiamo provato a creare superiorità numerica nelle varie zone di campo, ma abbiamo avuto delle difficoltà. Non abbiamo avuto neanche un pizzico di buona sorte».

MOMENTO DI FORMA – «Questo pareggio, sommato alla classifica, crea difficoltà. La squadra è migliorata rispetto all’inizio, oggi ci esprimiamo meglio rispetto a inizio campionato. Questo pareggio crea sconforto perchè questa era una partita che eravamo obbligati a vincere. Era la quinta in 13 giorni, ci arriviamo sempre corti, giochiamo una partita ogni 2 giorni e mezzo ma sono sempre partite approcciate in maniera non capillare. Se giudichiamo il risultato in funzione della classifica è ovvio che vediamo tutto nero».

CARATTERISTICHE DEL TORINO – «È una squadra fortissima nella contrapposizione, non siamo una squadra di palleggiatori. Ci siamo adeguati a queste caratteristiche, sappiamo giocare una partita di consistenza ma quando dobbiamo proporre qualcosa facciamo più fatica. Oggi siamo meno articolati rispetto a quello che era il pensiero iniziale».

DIFFICOLTÀ – «Abbiamo avuto tanti problemi che stiamo cercando di risolvere mettendo insieme tante cose di campo ed extra campo. La classifica è questa, non abbiamo margini di errore, i bonus ce li siamo giocati tutti».

RIGUARDO AL MERCATO – «Non ha senso parlare di mercato. Non mi interessa parlarne. La partita ce l’ho ben presente, lo Spezia rubava palla e ripartiva, noi ci siamo esposti a dei contropiedi e loro sono stati bravi. Non siamo stati lucidi nella scelta finale o nell’ultimo passaggio, questo ci può stare e può dipendere dal fatto che siamo arrivati con il fiato corto».

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