Tottenham, Son: «Sono stato in stanza con 10 persone, non avevo nemmeno il cellulare»

by Redazione Cronache
Heung Min Son

Heung-Min Son, attaccante del Tottenham, ha ricordato, attraverso un’intervista sul sito ufficiale del club, la sua esperienza durante il servizio militare obbligatorio vissuto fino a qualche settimana fa.

ESPERIENZA – «È stata un’esperienza speciale, non riuscirei a dire tutto quello che ho fatto, ma mi è davvero piaciuto. I ragazzi sono stati carini. Sono state tre settimane difficili, ma ho provato a godermi un’esperienza che non avrò mai più. Il primo giorno non ci conoscevamo e quindi è stato un po’ strano ma poi abbiamo dovuto passare tanti giorni insieme in una stanza con 10 persone. All’inizio i ragazzi non riuscivano nemmeno a parlarmi ma dopo abbiamo riso e scherzato tutti insieme. Non avevo nemmeno un telefono, mi sono mancati i tifosi. Quando ho concluso l’addestramento non riuscivo a leggere tutti i messaggi da quanti erano. Sono davvero grato a tutti, spero di riuscire a farli contenti una volta tornato in campo».

COMPAGNI – «Rivederli è stata una sensazione molto speciale, un giorno ho incontrato Kane, quello dopo Dele Alli e ora quasi tutti gli altri.Passo quasi più tempo con loro che con la mia famiglia. Mi hanno accolto. È stato molto emozionante».

INFORTUNIO – «Abbiamo vinto e abbiamo festeggiato. Poi sono andato all’ospedale e non volevo credere alle immagini.Sono rimasto scioccato, non capivo come avessi fatto a restare in campo nonostante un infortunio del genere».