Tutte le probabili formazioni della prossima giornata di Serie A

by Redazione Cronache

La giornata di Serie A numero 36 si aprirà con la sfida tra Napoli ed Udinese e si chiuderà con il match tra Crotone e Verona. Nel mezzo ci saranno tante interessanti gare, sia per un piazzamento in zona Champions che per quanto riguarda la corsa salvezza.

Ecco di seguito le probabili formazioni di tutti gli incontri del prossimo turno di campionato:

Napoli-Udinese

Gli azzurri si affidano ad uno scatenato Osimhen, autore di una doppietta nell’ultimo turno contro lo Spezia, con il solito tridente alle spalle del nigeriano. Gli ospiti al contrario puntano sulla fisicità di Okaka e la fantasia di Forestieri e De Paul.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Fabian, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
Allenatore: Gattuso.

UDINESE (3-5-1-1): Musso; De Maio, Bonifazi, Nuytinck; Nahuel Molina, Pereyra, Walace, De Paul, Stryger Larsen; Forestieri, Okaka.
Allenatori: Gotti.

Cagliari-Fiorentina

I padroni di casa vengono dall’importante successo ottenuto contro il Benevento domenica scorsa. Semplici potrebbe buttare nella mischia ancora una volta Pavoletti, uomo capace di trasformare in oro le palle vaganti in area di rigore. La Fiorentina, dal canto suo, è tutta sulle spalle di Dusan Vlahovic, giovane attaccante che ha già messo a segno 21 reti in campionato, nonostante abbia solo 21 anni.

CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Rugani, Godin, Carboni; Zappa, Deiola, Marin, Nandez; Nainggolan; Joao Pedro, Pavoletti.
Allenatore: Semplici.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Caceres, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Ribery.
Allenatore: Iachini.

Atalanta-Benevento

I padroni di casa proseguono la loro rincorsa verso l’Europa che conta. Muriel sarà il terminale offensivo della truppa di Gasperini. Il Benevento, invece, deve necessariamente ritornare a conquistare punti salvezza ed Insigne e Caprari agiranno alle spalle dell’unica punta Lapadula.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Malinovskyi, Muriel.
Allenatore: Gasperini.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Viola, Ionita; Insigne, Caprari; Lapadula.
Allenatore: Filippo Inzaghi.

Bologna-Genoa

I felsinei sono già salvi ma vogliono chiudere il campionato nel migliore dei modi. Orsolini, dopo il rigore trasformato in quel di Udine, ritrova una maglia da titolare, mentre Palacio resta sempre l’unica punta dell’attacco rossoblù. Dall’altra parte Ballardini vuole chiudere il discorso salvezza e per farlo si affida alle sue certezze, con il 3-5-2 come modulo di partenza.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio.
Allenatore: Mihajlovic.

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello; Ghiglione, Strootman, Badelj, Zajc, Zappacosta; Shomurodov, Scamacca.
Allenatore: Ballardini.

Inter-Roma

L’Inter non fa sconti a nessuno e dopo la sfida con la Sampdoria attende in casa la Roma di Fonseca. Lukaku guiderà l’attacco dei nerazzurri, sebbene resti da decidere chi sarà al suo fianco tra Sanchez e Lautaro Martinez, mentre Dzeko rappresenterà la punta di riferimento della formazione capitolina. Il bosniaco sarebbe potuto arrivare a Milano durante lo scorso mercato estivo ed ora non sa ancora quale sarà il suo futuro per la prosisma stagione

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Sensi, Perisic; Sanchez, Lukaku.
Allenatore: Conte.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Kumbulla, Mancini, Bruno Peres; Villar, Cristante; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
Allenatore: Fonseca.

Lazio-Parma

La Lazio ha qualche residua speranza di qualificazione in Champions League e non può permettersi di avere rimpianti. Immobile e Correa saranno i due terminali offensivi, mentre a centrocampo potrebbero trovare spazio Akpa Akpro e Cataldi al posto di Lucas Leiva e Milinkovic-Savic. Il Parma, nonostante la retrocessione, vuole onorare al massimo il campionato e schiera una sfilza di giovani per provare a conquistare 3 punti preziosi in un palcoscenico prestigioso quale l’Olimpico.

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Akpa Akpro, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.
Allenatore: Simone Inzaghi.

PARMA (4-3-3): Colombi; Conti, Dierckx, Gagliolo, Busi; Sohm, Kurtic, Hernani; Gervinho, Pellè, Brunetta.
Allenatore: D’Aversa.

Sampdoria-Spezia

Il derby ligure conta di più per gli ospiti che per i padroni di casa. La Sampdoria, in ogni caso, vuole provare a cancellare subito la pesante sconfitta subita contro l’Inter e si affida all’esperta coppia composta da Quagliarella e Gabbiadini. Italiano, tecnico dello Spezia, invece, punta sulla classe di Saponara, la velocità di Gyasi e la fisicità di Piccoli. I bianconeri hanno assoluto bisogno di punti preziosi per allontanarsi dalle sabbie mobili del terzultimo posto in classifica.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorbsy, Damsgaard; Quagliarella, Gabbiadini.
Allenatore: Ranieri.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Erlic, Terzi, Bastoni; Estevez, Leo Sena, Maggiore; Saponara, Piccoli, Gyasi.
Allenatore: Italiano.

Sassuolo-Juventus

Dopo la sconfitta subita contro il Milan, la Juventus deve subito ripartire per ottenere un piazzamento Champions. Pirlo schiererà Dybala e Ronaldo insieme, alla ricerca della giocata da campione di uno dei due. De Zerbi, dal canto suo, proverà a mettere i bastoni tra le ruote ad una big del campionato e con Berardi, Defrel, Traoré e Raspadori ha tutte le carte in regola per poter punire la retroguardia bianconera.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Defrel, Traore; Raspadori.
Allenatore: De Zerbi.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Chiesa; Dybala, Ronaldo.
Allenatore: Pirlo.

Torino-Milan

Le due squadre sono entrambe in salute ed alla ricerca spasmodica di punti. Gli uomini di Nicola si affidano ad un collaudato 3-5-2, con Belotti e Sanabria a fungere da riferimenti offensivi. La compagine di Pioli, invece, deve fare a meno di Ibrahimovic: al suo posto Rebic svolgerà il ruolo di prima punta, con Castillejo e Brahim Diaz sugli esterni e Calhanoglu dietro l’unico attaccante di ruolo.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Lyanco, Bremer, Buongiorno; Singo, Rincon, Mandragora, Baselli, Vojvoda; Sanabria, Belotti.
Allenatore: Nicola.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Kessie; Castillejo, Diaz, Calhanoglu; Rebic.
Allenatore: Pioli.

Crotone-Verona

Nessuna delle due compagini ha nulla da chiedere al campionato e di solito le partite che iniziano con tale premessa sono poi le più divertenti. I calabresi giocano per onorare il campionato e cercare di far aumentare a Simy il suo bottino di reti, mentre gli uomini di Juric proveranno in ogni modo a migliorare la loro classifica da qui alla fine della stagione.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Pereira, Messias, Petriccione, Benali, Molina; Ounas, Simy.
Allenatore: Cosmi.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Pandur; Ceccherini, Magnani, Dimarco; Faraoni, Tameze, Sturaro, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna.
Allenatore: Juric.