Calais-Strasburgo
Una vera e propria impresa da parte di un villaggio di pescatori sulle coste dell’Oceano Atlantico. Il Calais scrive la storia fin da subito: i dilettanti passano contro il Dunkerque, poi il sorteggio estrae il Lille, in seconda divisione. Miracolo, il Calais passa. Altro turno, altra vittoria: pronostici sempre a sfavore, ma il 3-0 rifilato al Langon-Castets – club di quarta divisione – parla chiaro.
Il Calais necessita di uno stadio più grosso per gli ottavi di finale e si trasferisce a Boulogne. Il sorteggio vuole il Cannes, altra formazione di seconda divisione. Ma il sogno continua. Ai quarti cade incredibilmente lo Strasburgo, in semifinale il temibile Bordeaux sembra poter chiudere la cavalcata: no, il Calais arriva in finale. Quel giorno, con il Nantes, è in ballo la storia. Il Calais perde dopo essere passato in vantaggio e con un rigore contro discutibile, ma si qualifica alla Coppa Uefa. E rimane l’unica squadra di terza divisione nella storia del calcio ad aver passato un turno in una coppa internazionale.