UEFA, il presidente Ceferin: «Giocare europeo a porte chiuse pura follia»

by Redazione Cronache

Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale dopo la decisione dello spostamento degli europei. Ceferin ha spiegato come è avvenuta la decisione, ringraziando anche i membri della CONMEBOL che hanno reso possibile lo spostamento della Copa America: 

«Siamo al comando di uno sport nel quale un gran numero di persone vive e che è stato messo a terra da questo avversario invisibile e in rapido movimento. È in questi momenti che la comunità calcistica deve mostrare responsabilità, unità, solidarietà e altruismo. La salute dei tifosi, degli staff e dei giocatori deve essere la nostra priorità numero uno e con questo spirito, la UEFA ha presentato una serie di opzioni in modo che le varie competizioni possano finire in questa stagione, in sicurezza. Sono orgoglioso della risposta dei miei colleghi. C’era un vero spirito di cooperazione, tutti hanno capito che avrebbero dovuto sacrificare qualcosa per ottenere il miglior risultato».

«Il calcio è una forza edificante e potente nella società. Il pensiero di celebrare un Europeo in stadi vuoti, con fan zone deserte, mentre il Continente si sarebbe potuto trovare a casa in isolamento, non era possibile e non avremmo potuto accettare di celebrare il 60° anniversario della competizione in questo modo».

Ringraziamento alla CONMEBOL

Ceferin estende il ringraziamento anche al sud america: «Vorrei anche ringraziare Alejandro Dominguez e CONMEBOL, che hanno deciso di spostare la Copa America 2020 di CONMEBOL per seguire le raccomandazioni emesse dalle organizzazioni internazionali di sanità pubblica per attuare misure estreme e in seguito al rinvio di EURO 2020. Ciò significa che i club e le leghe in Europa avranno il minor disturbo possibile nella disponibilità dei loro giocatori. Questi sforzi congiunti e soprattutto questa decisione coordinata e responsabile, sono profondamente apprezzati da tutta la comunità calcistica europea».

E alla FIFA

Finendo per ringraziare anche la FIFA, un altro organo che ha reso possibile e più facile il coordinamento delle operazioni: «Vorrei ringraziare la FIFA e il suo Presidente, Gianni Infantino, che ha indicato che farà tutto il necessario per far funzionare questo nuovo calendario. Di fronte a questa crisi, il calcio ha mostrato il suo lato migliore con apertura, solidarietà e tolleranza».