Una Dea da urlo: cosa manca all’Atalanta per lo Scudetto?

by Redazione Cronache
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L’Atalanta è da Scudetto? È questo l’interrogativo che si pone quest’oggi La Gazzetta dello Sport. Negli ultimi anni la Dea è cresciuta partita dopo partita e stagione dopo stagione: la vittoria contro il Milan, in tal senso, è soltanto l’ultima impresa di una società che non vuole smettere di sognare.

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L’Atalanta è davvero da Scudetto? 

La creatura di Gasperini rappresenta un unicum nel panorama del calcio italiano. E sabato contro il Milan ha messo in mostra le sue qualità migliori, guidata da un Ilicic on fire: spettacolo, carattere, gioco, superiorità tattica e fisica. La fase a gironi della Champions League ha tolto molte energie al campionato, anche perché non è mai stata compressa come in questa stagione. Sei partite in un mese e mezzo a blocchi di tre consecutive ogni settimana: fatiche che hanno portato via energie preziose per il campionato.

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Vista l’ormai certa partenza di Gomez, servirà un vice Ilicic nonostante la presenza di Malinovskyi e Miranchuk: dare uno sguardo sul mercato potrebbe essere interessante. Sarà anche importante il recupero di Pasalic, per poter far respirare Pessina oppure dare il cambio a De Roon e Freuler. Per restare agli ultimi due anni, in modo da collocare nello spazio molti giocatori attuali, l’Atalanta si è migliorata di 8 punti nel 2020 e di 13 in quello precedente. E i gironi di ritorno della Dea sono da sempre più redditizi.