Verona, conferenza Juric: «Kalinic? Non ha il posto regalato. Lazovic il nostro top player»

by Redazione Cronache
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Ivan Juric, allenatore del Verona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus.

CHIAREZZA – «Non voglio tornarci, penso di essere stato chiaro e gentile. Non rispondo, faccio l’allenatore e provo a fare il mio meglio».

BARAK – «È arrivato, oggi si è allenato da solo e domani dovrebbe allenarsi con il gruppo. Vedremo come sta, se può essere utilizzato per qualche minuto».

VELOSO – «Non è ancora utilizzabile».

MIGLIOR DIFESA D’EUROPA – «Queste domande non si fanno mai perché portano sfiga. La squadra ha lavorato bene a livello difensivo, e intendo tutta la squadra, non solo i difensori. Anche se in certe situazioni ci è andata bene, ma nell’ultima siamo stati molto bravi».

KALINIC – «Sta lavorando, si impegna e cerca di raggiungere la forma. Per attaccanti così, che vivono di esplosività, ci vuole un po’ di tempo. Poi vediamo se conquista il posto, che non è regalato. La mia idea è inserirlo gradualmente».

DIFFERENZE CON LA JUVENTUS – «Prima ci scordiamo dell’anno scorso meglio è. Non abbiamo fatto il ritiro, adesso stiamo facendo amichevoli. L’ultima prestazione è andata oltre le mie aspettative, sapendo che c’erano tre o quattro ragazzi che avevano fatto solo una settimana. Sono rimasto sbalordito di come la squadra è stata in campo. Siamo in fase di costruzione, non è facile mettere insieme tutti i nuovi. L’anno scorso c’è stato il ritiro e abbiamo lavorato insieme per quattro o cinque settimane, ho avuto più tempo per insistere sui particolari. Quest’anno finora è andato oltre. Trovo queste difficoltà, poi spero che i ragazzi crescano il più in fretta possibile».

GIOVANI – «Sono molto contento di tutti. Lovato, Ilic, Colley, Salcedo: fin qui hanno tutti risposto bene. Poi devi stare attento perché sono bambini. A Kumbulla non ho mai detto bambino, ma a loro devi prestare attenzione perché non hanno la furbizia per gestire certi momenti. La nota negativa è che non sono nostri giocatori, ad eccezione di Matteo».

DIFESA – «La scelta è quella, adesso rientra Magnani ma saranno quei tre, che hanno fatto quello che gli chiedevo. Anche Empereur ha alzato la condizione».

ATTACCANTI – «Nelle ultime due partite abbiamo creato il mondo. Contro il Genoa c’è stato un dominio assoluto, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Sicuramente in allenamento cerchiamo di alzare questa cattiveria, questa qualità tecnica nei momenti decisivi. Se in una partita come quella contro il Genoa non riesci a segnare un po’ ti preoccupi. Speriamo di essere più concreti».

CENTROCAMPO – «Probabilmente giocheranno Vieira, Tamèze e anche Ilic perché non abbiamo molte scelte. I ragazzi mi hanno sorpreso in positivo lunedì, loro in mezzo hanno fatto una partita molto seria. La mia idea è confermarli, poi vedremo».

LAZOVIC – «Voglio che giochi Lazovic, perché guardando l’anno scorso il nostro top player è stato lui. Faceva la differenza, per noi è importante perché riesce a saltare l’uomo. Non ha fatto una buona partita, ma deve ritrovare la condizione e voglio dargli continuità. Anche se va detto che Dimarco ha fatto tutto quello che gli ho chiesto».