Zamparini a tutto tondo: «Lasciar fuori Dybala è una bestemmia». E su De Zerbi…

by Redazione Cronache

Da un paio d’anni, dopo l’addio al Palermo, Maurizio Zamparini è lontano dal calcio, ma di talenti in campo e in panchina ne ha scoperti molti. Ne ha parlato in un’intervista al Corriere dello Sport.

DYBALA – «Io non capisco il perché quando vedo le formazioni della Juventus ci si dimentichi spesso Dybala. Paulo, oltre a essere un grandissimo calciatore, è anche un bravo ragazzo, non dovremmo scordarlo. Problemi fisici? Non scherziamo: non schierarlo titolare è una bestemmia. Avrebbe dovuto seguire il mio consiglio, ossia quello di andar via da Torino e di scegliere o Barcellona o Real Madrid. Lui è un fuoriclasse, e non un vice, e alla Juventus c’è già Cristiano Ronaldo che è un vero fenomeno. Dybala deve andare a fare il Ronaldo in un’altra big».

SCOPERTE – «I migliori che abbia ingaggiato sono Luciano Spalletti, Alberto Zaccheroni che pescai dalla Serie C e Francesco Guidolin».

ESONERI – «Con Gasperini, ad esempio, non ci siamo proprio trovati d’accordo, colpa anche del Direttore Sportivo di quel periodo. In generale ne ho esonerati tanti. Molte scelte non le rifarei, ero troppo impulsivo: l’errore più grande è stato quello di mandar via Roberto De Zerbi: nonostante le sette sconfitte consecutive avrei dovuto aspettarlo. Sono un suo grande estimatore e sono contento che stia facendo bene».

BELOTTI – «La verità è che non credevo tantissimo in lui, vederlo far bene a questi livelli è stata una sorpresa per me e non solo per me: ricordo che Cairo quando lo prese mi disse: “Mi hai bidonato”. Invece quando è al top è un grande attaccante, da nazionale».