Agnelli traccia il futuro del calcio europeo: «Aumentare la stabilità e mantenere il merito sportivo»

by Redazione Cronache

Secondo quanto riportato Calcio e Finanza, Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha parlato durante una diretta streaming su News Talk Football, riguardo il momento complicato che sta vivendo il calcio europeo: «La riforma della Champions? Quello che va fatto è qualcosa di diverso. Valutiamo sempre il futuro partendo dal format e dal valore delle competizioni. Va valutata ora la governance del sistema, il giusto management per creare un equilibrio migliore tra gli attuali stakeholder. Come approccio a livello sportivo l’Eca guarda più alla qualità rispetto alla quantità. Giusto per fare un esempio, nei top 5 campionati d’Europa vengono disputate 1826 partite l’anno contro le sole 125 partite in Champions League. Dobbiamo identificare gli obiettivi sul tavolo. Nel passato avevamo indicato alcuni obiettivi come una maggiore competitività oltre i top 5 campionati, ampliare la rappresentazione a livello europeo ma allo stesso tempo offrire stabilità nella partecipazione. Alcune di queste indicazioni sono ancora valide, come aumentare la stabilità e mantenere l’accesso alle coppe dai campionati nazionali. Le competizioni devono essere aperte a tutte, dobbiamo mantenere il sogno vivo per tutti, deve essere tutto basato sui meriti sportivi ma dobbiamo valutare l’interesse dei tifosi: la loro visione è che più match europei sarebbero benvenuti».