Da dove provengono i capicannonieri della Serie A?

by Redazione Cronache

di Andrea Sperti

Il capocannoniere è di solito l’attaccante più in forma della stagione, colui il quale davanti la porta si dimostra cecchino assoluto, dimostrando freddezza e senso del gol. Nell’ultima Serie A, Ciro Immobile, bomber di proprietà della Lazio, ha eguagliato il record di reti in un torneo detenuto da Gonzalo Higuain, segnando 36 reti in una stagione strana, sospesa nel mezzo per via del Coronavirus.

Oggi, in realtà, vi vogliamo svelare la nazionalità dei migliori marcatori stranieri stagionali della storia della Serie A e la regione di provenienza di quelli nati in Italia, cercando di capire il perché la maggior parte degli attaccanti più prolifici del nostro campionato provenga dallo stesso luogo.

Da dove provengono i capicannonieri stranieri?

Per quanto riguarda i goleador stranieri è l’Argentina ad aver regalato alla Serie A più capicannonieri di tutti, 12 in totale. Da Maradona e Batistuta, passando da Higuain e le sue 36 reti a Guaita e Libonatti negli anni ’20, gli attaccanti argentini hanno da sempre gonfiato le reti della Serie A, assicurando gol e grandi prestazioni ai loro allenatori.

Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo il Brasile, con 4 bomber divenuti capicannonieri nel corso di diverse stagioni. Da Costa, Altafini, Vinicio e Amoroso, sono questi gli attaccanti verdeoro che hanno scritto pagine importanti nel massimo campionato italiano.

Uruguay, Svizzera  e Francia si posizionano al terzo posto, con 3 rappresentanti a testa. Cavani e Trezeguet sono gli attaccanti che più recentemente hanno ottenuto la palma di capocannoniere in Serie A, senza dimenticare Platini, Puricelli, Peterly e Kämpfer.

Austria, Ungheria, Danimarca e Svezia con 2 e Olanda, Croazia, Germania, Galles, Ucraina e Bosnia con 1 hanno comunque rappresentato il loro Paese in un campionato importante quale la Serie A. Curioso, infine, come nessun calciatore spagnolo o portoghese sia mai diventato capocannoniere della massima serie italiana, nonostante lo stesso Cristiano Ronaldo ci provi da due anni.

Da dove provengono gli italiani?

Per quanto riguarda i grandi bomber italiani, è la Lombardia la ragione maggiormente rappresentata con 12 migliori marcatori della Serie A che provengono da quelle latitudini. La ragione principale probabilmente riguarda le strutture che, soprattutto un tempo, garantivano maggiori possibilità ai ragazzi di quelle zone ed i club, che da sempre hanno investito sui giovani e le loro qualità. I grandi nomi da segnalare proveniente da tale regione sono senza dubbio diversi, da Meazza, Piola, Mazzola e Riva, passando per Pulici e Signori, l’ultimo capocannoniere ad essere nato nell’hinterland milanese.

Anche il Piemonte è stato negli anni terra di goleador, con 6 giocatori che hanno vinto il titolo di capocannoniere nei quasi 120 anni di vita del campionato di calcio, tenendo anche conto di alcune stagione nelle quali tale riconoscimento non è stato assegnato a causa della sospensione del torneo per la guerra.

L’Emilia Romagna con 5 migliori bomber, tra cui Toni e Inzaghi, la Toscana ed il Lazio con 4, con Lucarelli e Totti rappresentanti assoluti di queste regioni, ed il Veneto e la Campania con 3, con quest’ultima regione dominante nell’ultimo periodo grazie a Di Natale, Quagliarella e Immobile, hanno scombussolato la cartina genografica dei grandi attaccanti italiani.

Infine, la Liguria con Rossetti e Pruzzo ed il Friuli Venezia Giulia con Hubner sono le ultime regioni ad aver dato vita ad attaccanti capocannoniere, capaci di segnare più di tutti i loro colleghi in quella stagione.

Alla fine di questo lungo percorso si è ben compreso come, nonostante argentini e lombardi abbiano dominato per anni la scena, adesso il vento sia cambiato ed a fare la differenza non sia più il luogo di nascita, ma il fiuto del gol e le capacità tecniche.