Fiorentina, Milenkovic: «Giocare? Io sono prontissimo. Vlahovic…»

by Redazione Cronache
milenkovic

Il difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic ha parlato in una diretta Instagram con il profilo del club viola. «Sto bene, ho anche i capelli a zero che ho fatto all’inizio della quarantena. Abbiamo cominciato ad allenarci, sto benissimo adesso. Stiamo lavorando tanto per essere pronti quando ripartirà tutto. Due mesi in casa non è facile e adesso bisogna lavorare tanto per tornare in forma ed essere pronti per le sfide che ci aspetteranno”.

TORNARE IN CAMPO – «Tornare a fare le cose che prima facevamo normalmente è stata un’emozione bellissima. È stato molto bello perché è quello che amiamo di più, all’inizio non c’è molta palla perché dobbiamo essere pronti fisicamente, ma l’importante è che abbiamo iniziato ad allenarsi».

MANCANO GLI ALLENAMENTI DI GRUPPO – «Tantissimo come a tutti i giocatori di calcio. Quello che ti dà la squadra, il divertimento tra di noi è molto bello… Sono sicuro che è così per tutti».

LA MENTALITÀ – «Voglio prendere dal mio corpo tutto quello che posso, portarlo al massimo. Lavoro molto ed è importante anche farlo individualmente dopo gli allenamenti. Ognuno di noi lo farà a modo suo».

LA SQUADRA – «La società era sempre vicina a noi: presidente, dg e ds mandavano sempre messaggi per dare il loro sostegno. Anche con i ragazzi del gruppo sulla chat di Whatsapp eravamo sempre uniti ed è stata veramente una bella cosa».

VLAHOVIC – «Ora sta bene, tutto a posto. È tornato a lavorare, è molto contento di poter essere tornato ad allenarsi.Se continua a lavorare come sta facendo arriverà molto lontano perché è un giocatore fortissimo. Lo invito a fare una sfida a FIFA, vediamo chi vincerà (ride, ndr)”.

RIBERY – «Ha un atteggiamento vincente, incredibile che trasmette a tutti noi. Lo ha portato in squadra, è davvero un uomo che rispetta tutti allo stesso modo, non dipende se è un fisioterapista, un calciatore o un cuoco. Anche con noi giovani, la cosa che mi ha fatto molto piacere, è che rimane sempre ultimo nello spogliatoio a parlare con noi per dare consigli e questo lo rende felice così come quando è in campo, quando prende la palla, la squadra sente sicurezza e si vede quando c’è o quando non c’è. Di questa mentalità tutti hanno bisogno. Una persona carismatica, sa scherzare, un professionista che lavora tanto su se stesso ed ha tantissima fame per vincere la partita e fare bene alla Fiorentina. E’ bellissimo per un campione come lui».