L’altro “armeno” della storia dell’Inter

by Redazione Cronache
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Il mercato dell’Inter è iniziato con uno scippo a parametro zero alla Roma di José Mourinho, il tecnico che non potrà mai essere considerato un nemico dal popolo nerazzurro. A 33 anni (compiuti a gennaio) Henrikh Mkhitaryan è pronto a iniziare la sua seconda avventura in Italia dopo la scadenza, e il mancato rinnovo, del contratto con la Roma. Rappresenterà l’unico armeno di nazionalità calcistica a giocare per l’Inter; oltre che esserlo da tempo per la Serie A. Anche se con lui arriva a due il conto degli “armeni” nella storia del club, con le virgolette perché l’altro soltanto di origine: Youri Djorkaeff.

Djorkaeff e Miki: gli “armeni” della storia dell’Inter

Leggi il suo nome e ti viene in mente una data ben precisa: 5 gennaio 1997, la rovesciata perfetta contro la Roma. Siamo a metà della sua prima annata in nerazzurro, chiusa con 17 gol in 49 partite che contribuiscono al terzo posto in campionato e al raggiungimento della finale di Coppa Uefa, persa ai rigori contro lo Schalke.

La vincerà l’anno seguente, quando però fa più fatica complice l’arrivo di Baggio e la difficile convivenza in campo con Ronaldo. E così nell’estate del 1999 firma per il Kaiserslautern. Nato a Lione, campione del Mondo e d’Europa con la Nazionale francese, Djorkaeff ha origini armene da parte del padre, Jean, ex calciatore anche lui come i fratelli Micha e Denis, che a sua volta aveva la madre originaria dell’Armenia e il padre della Calmucchia, regione russa.