Benevento, Inzaghi: «Pareggio contro un avversario da EL. Mercato? Preferisco…»

by Redazione Cronache

L’allenatore del Benevento, Filippo Inzaghi, ha parlato ai microfoni di SkySport al termine della partita contro il Torino, terminata con il risultato di 2-2. Queste le parole dell’ex attaccante.

RAMMARICO – «Quando sei rammaricato per aver pareggiato al 94′ contro gente del calibro di Zaza e Belotti vuol dire che sei sulla strada giusta. E’ una coppia d’attacco straordinaria, che indossa la maglia della Nazionale e che può mettere in difficoltà chiunque. Non si può prendere un gol in contropiede, a 24 punti avremmo potuto sognare qualcosa di importantissimo. Ora ci rimboccheremo le maniche, ma sono molto felice perché, in emergenza, abbiamo tenuto testa ad un avversario che non può essere considerato un concorrente per la salvezza visto i valori che ha».

COMPLIMENTI – «Ringrazio quegli allenatori come Fabio Capello, un esempio per tutti che ha parlato benissimo del Benevento. Il nostro modo di giocare è chiaro. Noi siamo una neopromossa e serve un mix tra compattezza e pericolosità. Ho cambiato sistema di gioco, c’erano tante assenze ma i ragazzi non arretrano di un centimetro e hanno le idee chiare. Improta sta giocando terzino, Tello era alla prima da esterno in A e si è ben comportato. Forse avremmo meritato anche la vittoria, a cospetto di un Torino che vale le posizioni da Europa League e non certo da salvezza».

CLASSIFICA – «Finire il girone d’andata a 24 punti avrebbe avvicinato il Benevento ad un grande sogno, un qualcosa su cui nessuno avrebbe scommesso. Ma siamo sulla buona strada».

MERCATO – «Preferisco fare i complimenti a Lapadula: ha conquistato un rigore, ha fatto gol e si è battuto alla grande. È rientrato Viola, qualche altro calciatore lo stiamo recuperando. Oggi elogio chi ho a disposizione, di mercato parleremo con la società e la dirigenza».

VIOLA – «Come dicevo prima è un recupero molto importante, eppure ha detto di essere ancora la 20% della condizione. Sappiamo tutti cosa ci potrà dare in futuro, oggi gli ho chiesto un sacrificio incredibile perché c’erano tanti infortunati e non avevo soluzioni alternative. Non mi aspettavo di lasciarlo in campo per 90 minuti, il gol lo ripaga dopo tanti mesi difficili. Ce lo teniamo stretto, non posso fare altro che ringraziarlo».