Chi avrebbe vinto il Pallone d’Oro se Messi e Ronaldo non fossero esistiti

by Redazione Cronache
Pallone d'Oro

2013 – Franck Ribery

 

 

Viene nominato ‘Calciatore francese dell’anno’, ‘Miglior calciatore UEFA in Europa’ davanti a Messi e Ronaldo, colleziona il Triplete ma non basta: medaglia di bronzo al Pallone d’Oro.

Il titolo del video parla da solo.

 

2014 – Manuel Neuer

 

 

Una stagione in cui il tedesco ridefinì un ruolo: non bastò per scrivere la storia. Vince il Mondiale e riempie di premi la sua bacheca. Alla fine mancherà il più glorioso a livello individuale.

Il meglio di Neuer al Mondiale.

 

2015 – Neymar

 

 

Il Triplete non basta. Conclude la stagione con 39 gol in 51 partite totali. L’attacco formato insieme a Messi e Suárez diventa con 122 reti il più prolifico nella storia del calcio spagnolo. Supercoppa spagnola, Supercoppa europea e Mondiale per Club non gli valgono tuttavia il Pallone d’Oro.

Le giocate del brasiliano in un attacco da record.

 

2016 – Antoine Griezmann

 

 

Perde due finali: in Champions League e all’Europeo. Il 23 novembre 2016 eguaglia il record di gol in Champions League di Luis Aragonés, diventando il più prolifico attaccante colchonero nella massima competizione europea. La stagione della definitiva consacrazione ad alti livelli di un calciatore che aveva già mostrato di essere sopra alla media.

Il genietto francese.

 

2017 – Neymar

 

 

Altro giro, altra corsa. Neymar è sempre lì, dietro ai due più grandi. E non riesce a superarli. In estate lascia il Barcellona per andare al PSG, cercando di togliersi dall’ombra di Messi. La trattativa da record non basta per smarcarlo dai suoi due incubi a livello individuale. Nello stesso anno viene inserito nel FIFA FIFPro World XI.

Il re del dribbling.

2018 – Luka Modric

 

 

L’unico che sorride. Perché il croato a interrompere l’egemonia di Cristiano Ronaldo e Messi. Quell’anno vince il Best FIFA Men’s Player, il UEFA Men’s Player of the Year e il premio come miglior giocatore del Mondiale in Russia, dove la Croazia arriva seconda. Undici anni dopo, c’è qualcun altro sul gradino più alto del podio: «È un’emozione unica. Ringrazio i miei compagni e tutte le persone che lavorano con me al Real Madrid e nella Croazia. E poi mia moglie, la mia famiglia, che mi permettono di lavorare con serenità. Da bambino avevo il sogno di giocare in un grande club, ora sono andato anche al di là del sogno», commentò Modric.

Alcuni buoni motivi per aver battuto CR7 e Leo.

https://www.youtube.com/watch?v=sB1SFNWNqYs

 

2019 – Virgil van Dijk

 

 

Per un soffio. Dopo Neuer nel 2014, un altro calciatore che si è creato un’importante identità all’interno del proprio ruolo sfiora la vittoria. Il Liverpool è una macchina, scrive la storia e all’interno della struttura di Klopp l’olandese ha una funzione nevralgica. E pensare che l’anno precedente aveva stabilito una statistica impressionante: mai superato in un dribbling. Da nessuno. Era solo l’anticamera del successo.

Uno youtuber ha raccolto le migliori giocate difensive di van Dijk nel 2019.