Come funziona davvero il ranking FIFA per nazionali?

by Redazione Cronache
italia mancini

Funzionamento

Il 10 giugno 2018 la FIFA ha approvato e annunciato ufficialmente i nuovi criteri di classificazione.

Inizialmente, sarebbe dovuto entrare in vigore nel luglio del medesimo anno (ovvero subito dopo la fine del Mondiale di Russia), ma non essendoci state partite tra luglio e agosto, la sua introduzione è stata posticipata direttamente ad agosto 2018.

Inoltre, la FIFA aveva deciso, all’inizio, di mantenere i punti precedenti come base di partenza, ma alla fine si è deciso di ridistribuirli in maniera equa in un intervallo compreso tra i 1600 assegnati alla Germania (all’epoca al primo posto del ranking) e gli 868 dati ad Anguilla, Bahamas, Eritrea, Somalia, Tonga e Turks e Caicos (ultime in classifica), in base a questa formula formula:

 

 

Tradotto: R è la posizione occupata nel giugno 2018. Se due o più Nazionali avevano le stesse posizioni, quella successiva ha ricevuto la posizione immediatamente successiva ai fini del riconteggio. Esempio: se A e B erano entrambe alla posizione 11 (ovvero R=11), a quella immediatamente seguente è stato assegnato R=12 pur essendo alla posizione 13.

Ora, le posizioni delle Nazionali vengono aggiornate di partita in partita nell’arco di un mese (e quindi non più in base ai risultati conseguiti negli ultimi 4 anni). Perciò, la formula utilizzata nell’attuale metodo di calcolo è la seguente:

[Legenda]

  • Pbefore – è il punteggio della Nazionale prima della partita.
  • I – è il coefficiente di importanza della partita che può assumere i seguenti valori:
    • 5 – amichevoli disputate al di fuori del calendario internazionale FIFA;
    • 10 – amichevoli disputate all’interno del calendario internazionale FIFA;
    • 15 – partite della Nations League (fase a gironi);
    • 25 – partite della Nations League (playoff e finali);
    • 25 – partite di qualificazione ai campionati continentali e ai campionati mondiali FIFA;
    • 35 – partite dei campionati continentali (prima dei quarti di finale);
    • 40 – partite dei campionati continentali (dai quarti di finale in poi) e della Confederations Cup;
    • 50 – partite del campionato mondiale FIFA (prima dei quarti di finale);
    • 60 – partite del campionato mondiale FIFA (dai quarti di finale in poi);
  • W – è il risultato della partita che può assumere i seguenti valori:
    • 0 – sconfitta dopo i tempi regolamentari o supplementari;
    • 0.5 – pareggio o sconfitta ai tiri di rigore;
    • 0.75 – vittoria ai tiri di rigore;
    • 1 – vittoria dopo i tempi regolamentari o supplementari;

Importante. Se una partita termina con un vincitore dopo i tempi regolamentari o supplementari, ma richiede lo stesso i tiri di rigore, cosa che accade, ad esempio, nelle gare di ritorno di una competizione ad eliminazione diretta, viene considerata comunque come una gara normale e questi ultimi vengono ignorati.

Proseguendo nella spiegazione dei valori della formula, l’ultimo è il seguente:

  • We – è il risultato atteso della gara, determinato dalla formula:
nel caso specifico, dr è la differenza tra i punteggi delle due Nazionali prima della partita.

Non è finita qui. Soltanto nelle fasi finali delle competizioni ad eliminazione diretta, se una Nazionale otterrà un bilancio di punti negativo, ad esempio perdendo, oppure vincendo, ai rigori contro una squadra posizionata più in basso in classifica, in questo caso non le verranno scalati, ma resteranno invariati.