Come giocherebbe il Genk se non avesse mai venduto i propri talenti?

by Redazione Cronache

Wilfred Ndidi

Nigeriano classe ’96. Gioca nel ruolo di mediano, essendo un giocatore molto fisico (1’88 per 78 chili), ma può disimpegnarsi anche come difensore centrale. È arrivato al Genk nel gennaio del 2015, per 180mila euro, dal Nath Boys (Nigeria). In due anni in Belgio, ha collezionato 83 presenze e 7 gol. Nel gennaio del 2017 è passato al Leicester campione d’Inghilterra in carica per 17.6 milioni di euro.

Leon Bailey

Di Kingston, Jamaica, esterno d’attacco classe ’97. Il Genk lo ha cresciuto per il suo ultimo anno di settore giovanile (2014-2015), facendolo poi esordire in prima squadra, dove ha giocato per due stagioni: 77 presenze, 15 gol e 21 assist. Il 31 gennaio del 2017 passa al Bayer Leverkusen, a titolo definitivo, per 13.5 milioni e mezzo di euro. È il più giovane di questa speciale top11.

Sergej Milinkovic-Savic

Considerato uno dei centrocampisti più forti della Lazio, è arrivato nella capitale proprio dal Genk, con il trasferimento che fu reso ufficiale il 6 agosto del 2015. Il club di Lotito spese complessivamente circa 18 milioni di euro per averlo, dopo le 24 presenze e i 5 gol fatti registrare coi belgi nel ’14-’15. A sua volta, la società fiamminga lo aveva prelevato dai serbi del Vojvodina, un anno prima, per un milione di euro.

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Ruslan Malinovskyi

Ucraino classe ’93. Prodotto del settore giovanile dello Shakhtar Donetsk, non riesce però ad esordire in prima squadra: in prestito prima al Sevastopol e poi allo Zoria. Il Genk lo preleva il 1° gennaio del 2016, in prestito (riscattandolo un anno dopo per 2 milioni di euro). In tre stagioni e mezza con la formazione belga, gioca 135 partite, segnando 30 gol, più 32 assist (fonte Transfermarkt), in 10.425 minuti giocati tra tutte le competizioni. L’Atalanta lo ha acquistato per 13.6 milioni di euro il 16 luglio del 2019.

Kevin De Bruyne

Senza dubbio il più forte di questo ‘Genk’. Il classe ’91, prima di arrivare nelle giovanili del Genk nel 2005, ha giocato in quelle del Gent (1999-2005). Esordio in prima squadra il 9 maggio del 2009. Ha chiuso la sua esperienza lì nel 2012, dopo 113 presenze, 17 gol e 36 assist. Il Chelsea lo acquista per 8 milioni di euro, ma con i Blues collezionerà soltanto 9 presenze senza mia segnare. Prestito al Werder Brema, poi Wolfsburg e Manchester City (dal 2015).

Christian Benteke

Chiudiamo con l’unica punta centrale della formazione. Belga, di origini congolesi, nato a Kinshasa nel 1990. Il Genk lo ha riacquistato nell’estate del 2011 dallo Standard Liegi, per un milione di euro. Tra il 2007 e il 2009, e poi nel 2011-2012, ha collezionato 51 presenze, 20 gol e 13 assist. Venduto all’Aston Villa nell’ultimo giorno del mercato estivo del 2012 per quasi 9 milioni di euro, ha poi vestito le maglie del Liverpool e ora quella del Crystal Palace.

Formazione

Ricapitolando, ecco questo incredibile 4-1-4-1. Nota a margine: Ferreira Carrasco, Praet e Origi hanno giocato nelle giovanili del Genk, senza però mai esordire in prima squadra, per questo abbiamo deciso di non selezionarli, visto che sono stati ceduti quando ancora erano nel settore. Ma meritavano comunque di essere ricordati.

GENK (4-1-4-1) – Courtois; Castagne, Colley, Koulibaly, Maehle; Ndidi; Bailey, Milinkovic-Savic, Malinovskyi, De Bruyne; Benteke.

Quanto varrebbe, complessivamente, questa formazione oggi secondo le valutazioni attribuite a ciascun giocatore da Transfermarkt? Ben 469 milioni di euro.

Paolo Condò, giornalista per La Repubblica e opinionista a Sky Sport, in merito a questa formazione, ha detto:

«La punta fa calare un po’ il livello. Squadra da quarti di Champions»