Il Napoli è in crisi nera, Sansone affonda gli azzurri: al San Paolo finisce 1-2

by Redazione Cronache

Entrambe per cercare di uscire dalla crisi, entrambe a secco di vittorie dalla fine di ottobre: l’ultimo successo del Napoli addirittura risale al 19 ottobre, 2-0 in casa sul Verona; il Bologna, invece, non coglie i tre punti dal 27 ottobre, quando a cadere al Dall’Ara era stata la Sampdoria.

Si rivede Manolas, fuori invece Mertens, con un attacco formato dal tandem Lozano-LLorente. Per gli ospiti un tridente di grande fantasia con Sansone, Palacio e Orsolini.

Llorente illude

Il Napoli prende la partita per le briglie e al 18′ sarebbe già in vantaggio con Lozano, ma il messicano conclude in rete dopo essere rientrato dalla posizione di fuorigioco. Il monologo dei padroni di casa trova, finalmente, il suo climax al 41′ quando Llorente ribadisce in rete da pochi passi: un gol di rapina da vero bomber che vale l’1-0 dei partenopei.

Bologna, il redivivo

Ad inizio ripresa, arriva il cambio nei rossoblu: fuori Orsolini, dentro Skov Olsen. La sostituzione si rivela azzeccata e proprio lo svedese classe ’99 riporta il risultato in parità al 58′ con un tiro ravvicinato su cui Ospina non può nulla. Il Napoli prova a reagire con Lozano e Mertens, ma la delusione prende il sopravvento e la convinzione pian piano cala. All’81’ la rimonta del Bologna è completata: filtrante di Dzemaili per Sansone che taglia in due la difesa azzurra, ed eè poi troppo facile per il numero dieci rossoblu freddare Ospina per l’1-2.

Ancora Llorente, ma questa volta non vale

Nell’ultimo disperato forcing dei padroni di casa, Ancelotti inserisce Younes per Lozano. L’all-in del tecnico di Reggiolo non porta i frutti sperati, almeno fino al minuto 95′: cross disperato di Koulibaly in mezzo all’area avversaria dove Llorente stoppa col petto e scarica alle spalle di Skorupski per quello che sarebbe il gol di un insperato 2-2. Sarebbe sì, perché il VAR annulla per millimetrica posizione di fuorigioco dell’attaccante basco.

Il Bologna respira, mentre il Napoli sprofonda, quantomeno in campionato. Settima posizione in classifica a meno 5 punti dalla zona Champions e a meno 17 dalla vetta: quali saranno le decisioni in casa azzurra? Quale sarà il destino di Ancelotti?