Inter, conferenza Conte: «Il pareggio col Lecce è sinonimo di credibilità. Young porta esperienza»

by Redazione Cronache

Due punti nelle ultime due partite con la Juventus che ha allungato in testa alla classifica a +4. In casa Inter, contro il Cagliari, l’imperativo è vincere e Antonio Conte lo sa bene. Queste le sue parole in conferenza stampa alla vigilia del lunch match di domani.

INSIDIE – «Affrontiamo un’ottima squadra, lo testimoniano la loro classifica e il loro cammino fino a qui, lo testimonia anche la rosa che hanno. L’insidia è quella di affrontare una squadra forte che sta facendo benissimo».

GESTIONE – «La nostra idea è sempre e comunque quella di attaccare e cercare il gol del 2-0 o del 3-0. Se andate a vedere la partita di Firenze, abbiamo preso l’1-1 su azione di contropiede. Non bisogna speculare, ma cercare di mettere al sicuro la vittoria segnando un gol in più».

MERCATO – «Ho sempre detto che se fosse arrivato qualcuno sarebbe stato per sostituire un partente. Lazaro è andato via in prestito ed è arrivato Moses in prestito. Abbiamo puntato su Young che ha 34 anni perché ora abbiamo bisogno di esperienza, subito nell’immediato e dovevamo sopperire all’assenza di Asamoah che ha subito un infortunio abbastanza serio. Stiamo cercando di potenziare con le idee e se arrivano dei soldi, fare degli investimenti, anche perché Marotta è stato chiaro: se ne escono due, ne entrano due, uscita, entrata. Poi se andiamo a vedere, i due giocatori che ho citato prima, nelle loro squadre, non giocavano con grande continuità, perciò dobbiamo essere realisti e saper dargli il tempo di rientrare nella condizione ottimale».

CREDIBILITÀ – «Se siamo arrivati a considerare negativamente un pareggio in casa del Lecce, vuol dire che abbiamo fatto grandi passi in avanti e abbiamo acquisito grande credibilità. Non perdiamo di vista la realtà, perché è questa che ci deve tenere coi piedi ben piantati per terra. Può capitare che anche quando dai tutto poi non riesci a vincere. Cerchiamo di essere sereni, mettiamola così».

ESPERIENZA – «Oggi mancano determinati ingredienti: non abbiamo l’esperienza necessaria per poter portare a casa certe partite in un determinato modo. Quando dico che dobbiamo giocare sempre con l’acceleratore pigiato, non lo dico per caso, però so benissimo che non lo possiamo fare sempre nell’arco di tutto il campionato».

INDISPONIBILI – «Domani siamo nuovamente in una situazione di emergenza. Abbiamo solamente tre centrocampisti disponibili anche perché, oltre agli infortunati, Candreva è squalificato. Quindi sarà normale dover prendere decisioni affrettate. Vecino non sarà a disposizione e non verrà convocato».