Prima fantacalcio, poi utopia. Si fanno sempre più insistenti le voci di Lionel Messi intorno al pianeta Inter. Aspettando la smentita del sogno o la conferma del desiderio, in qualunque caso l’avanzata della trattativa, nel bene e nel male, La Gazzetta dello Sport ha provato a ipotizzare costi e benefici del colpo Messi rispetto all’affare Cristiano Ronaldo ad opera della Juventus nell’estate del 2018.
Dialettica
Per Antonio Conte resta più facile spostare il Duomo che portare l’argentino a Milano, mentre Beppe Marotta lascia intravedere, nella dialettica, indizi qua e là. Gennaio 2018, da allora direttore sportivo della Juventus:
CR7 – «Cristiano? Operazione impossibile per qualunque squadra italiana.»
Simili le parole degli scorsi giorni nelle vesti di direttore sportivo del club nerazzurro:
MESSI – «Leo? Oggi nessun club italiano può permettersi un affare del genere».
Cifre
Ma parliamo di cifre, nude e crude – considerando che per Messi si parla di costi e benefici ipotetici, visto il dubbio che aleggia intorno alla riuscita della trattativa.
COSTI – Quello di Cristiano Ronaldo è ormai a bilancio da due stagioni nelle casse bianconere: 100 milioni per il cartellino, 58 di ingaggio lordo – per quattro stagioni – oltre a 12 di commissioni per portare in porto l’affare. Per l’argentino, invece, il trasferimento a Milano può avvenire soltanto a parametro zero – Messi è in scadenza nel 2021 -, e i costi si aggirerebbero intorno all’ingaggio – 65 milioni lordi per 4 stagioni, l’Inter risparmierebbe grazie al Decreto Crescita – più le commissioni, impossibili da stabilire a priori.
RICAVI – Anche qui, per l’argentino si gioca sull’ipotetico – o sui dati finora ottenuti dalla pulce a Barcellona. I ricavi ad opera dell’affare Ronaldo: 44 milioni dal settore commerciale, 14 dal settore stadio, in aggiunta ai 53 da parte degli sponsor – Adidas su tutti, con 25 milioni netti. Benefici che si estendono ai social – +38 milioni di tifosi ingaggiati dalle varie piattaforme bianconere – e 1 milione di maglie vendute con il nome dell’asso portoghese. I ricavi del colpo Messi, che vende 1.4 milioni di maglie all’anno, si aggirano intorno ai 130 milioni – complessivi di sponsor e vari settori del mondo del calcio.