I 5 migliori marcatori italiani in attività su punizione

by Costantino Giannattasio

di Giuseppe Pastore


Simone Verdi
è tornato. Dopo una mezza stagione da non pervenuto al Torino, l’ex trequartista di Bologna e Napoli è rinato indossando un’altra maglia granata, quella della Salernitana: due gol su punizione in 10 minuti che non sono bastati ai campani per battere lo Spezia, ma hanno riportato in vetrina uno dei migliori specialisti da fermo degli ultimi 10 anni di serie A. L’unico, in questo secolo, a segnare una doppietta su calcio piazzato in almeno due partite: gli era già successo in Bologna-Crotone (2-3) della stagione 2017-18 quando, come forse ricorderete, aveva battuto da lontano Cordaz prima di sinistro e poi di destro.

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Verdi ha dunque segnato 8 gol su punizione diretta in serie A, il che fa di lui il capocannoniere italiano tra i calciatori ancora in attività in campionati professionistici: la postilla è importante, perché a quota 11 ci sarebbe l’ex regista del Catania Francesco Lodi, che oggi a 38 anni gioca in serie D con la maglia dell’Acireale.  Al secondo posto troviamo a quota 7 Mario Balotelli, che com’è noto oggi gioca in Turchia con l’Adana Demirspor e proprio domenica scorsa ha segnato il suo primo gol stagionale su punizione contro il Caykur Rizespor. In serie A superMario ha segnato un gol con l’Inter (a Bologna) e sei con il Milan: curiosamente, tutti in trasferta tranne uno, segnato al Parma nel febbraio 2013.

 

 

Quindi, primo Verdi (8 gol), secondo Balotelli (7 gol), e terzi? Due compagni di squadra, entrambi a quota 6, legati indissolubilmente anche da una trattativa di mercato che si è concretizzata poche ore fa, quando per sostituire l’infortunato Manolo Gabbiadini la Sampdoria ha riportato in Italia Sebastian Giovinco. Sono proprio loro due ad aver segnato 12 gol da fermo in due. Manolo li ha segnati tutti con la maglia blucerchiata (il più importante è quello che ha deciso il derby di Genova nella stagione 2014-15), mentre la Formica Atomica Sebastian li ha distribuiti tra Empoli, Juventus e Parma: particolarmente famoso il primo, segnato alla Roma nell’autunno 2007 con una beffarda parabola al 90′ che beffò il portiere brasiliano Doni e fissò il risultato sul 2-2.

 

 

Chiudono la top 5 a quota 5 due ottimi specialisti scivolati nelle categorie minori: Luca Cigarini, che a 35 anni è intoccabile regista della Reggiana e in carriera ha segnato da fermo con le maglie di Parma, Napoli, Atalanta e Cagliari, e Federico Viviani, prodotto del vivaio della Roma che ha mantenuto solo a sprazzi le promesse fatte intravedere da ragazzino. Il piede, però, è di qualità assoluta: 5 gol in serie A con le maglie di Verona, Bologna e SPAL. Anche in serie B non ha perso il vizio: quest’anno con la Spal ha già timbrato il cartellino due volte, togliendosi la soddisfazione di infilare su punizione, in SPAL-Parma, anche un monumento come Gigi Buffon.