Terminata pochi minuti fa la conferenza stampa di Maurizio Sarri. Queste le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Lazio-Juventus.
LAZIO – «Squadra forte, in questo momento può fare da terza incomoda. Al di là dell’aspetto tattico, ha grandissima qualità. Quando porta palla vicino alla porta avversaria è molto pericolosa, è la miglior squadra per numero di assaggi filtranti dentro l’area. Prepariamo sempre la partita per limitare tutti i grandi pregi degli avversari, in questo caso sono molti, ed è una partita palesemente difficile. Mi aspetto un approccio violento da parte loro, perché hanno condizioni mentali favorevoli: sei vittorie consecutive, media gol casalinga di tre reti a partita. Dovremo reggere il colpo iniziale e poi venire fuori e prendere in mano la partita».
PUNTI – «I punti son tutti importanti e di conseguenza le partite hanno la stessa importanza. Questo è un momento della stagione in cui niente può essere decisivo. Sicuramente è un turno importante, con un livello di difficoltà elevato per tutte le squadre di alta classifica: sono punti pesanti».
BERNARDESCHI – «Federico è un ragazzo estremamente sensibile e lo si nota nella differenza delle sue prestazioni in termini di sicurezza tra casa e trasferta: il rendimento attuale lo fa risaltare molto. Non deve farsi influenzare da niente e da nessuno. Ora lo devo aiutare e accompagnare e non farlo risposare».
KHEDIRA – «La condizione del suo ginocchio era peggiorata molto negli ultimi dieci giorni, quindi abbiamo deciso per farlo operare subito».
EMRE CAN – «Ultimamente ha giocato e quindi significa che non è escluso totalmente, cosa che invece è avvenuta in Champions e che per lui è stata causa di grande delusione. Ma sa che se fa bene in campionato, sarà sempre preso in considerazione».
RABIOT – «Sta meglio, ha fatto gli ultimi tre allenamenti con la squadra: dal punto di vista medico è risolto, deve ritrovare la condizione».
MODULO – «Senza Douglas Costa è molto più difficile pensare al tridente puro, aggiungici il momento di grazia di Dybala, e quindi viene facile fare l’1+2 davanti. Non puoi togliere a Dybala la possibilità di venirsi a prendere la palla a metà campo, così come non puoi togliere a Ronaldo la possibilità di partire decentrato. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare gli spazi che questi due creano, con gli inserimenti del trequartista».
BENTANCUR – «Sta diventando un giocatore importante, abbina fisicità ad una buona tecnica. Se migliora anche sotto il punto di vista realizzativo, sarebbe molto importante, anche per lui perché lo vedo destinato a una grande carriera».
MERCATO – «Nel frattempo a centrocampo proveremo a farci giocare Bernardeschi e Ramsey, poi deciderà la società se intervenire o meno».