La Juventus è sempre più virtuale: dal Piemonte Calcio alla squadra eSports

by Giacomo Brunetti

di Giacomo Brunetti

La direzione intrapresa dalla Juventus è definita e in costante evoluzione. La scelta di puntare su influencer di peso, il legame con brand di livello e la rinnovata partnership con Jeep. In estate, un’accelerata sul mercato digitale, concerne in questo caso l’ambito dei videogiochi: la cessione a Konami dei diritti del Club nel mondo calcistico virtuale è stato soltanto il primo passo.

Da Maurizio Sarri al joystick

La dote maggiore di Maurizio Sarri al Napoli è stata una: far innamorare i tifosi del proprio gioco. E dopo aver coronato la gavetta al Chelsea con la vittoria dell’Europa League, ha scelto la Juventus per affermarsi ancora di più, voluto dai bianconeri proprio per quel bel modo di far divertire gli spettatori affiancato ai risultati. Azioni e gol che spesso sembravano disegnate e architettate da un videogiocatore, come un pro player che vince online.

Dal campo alla realtà trasportata su uno schermo, la Juventus sta provando a cannibalizzare – almeno in Italia – un settore in cui già altre società – dalla Roma al Livorno – hanno messo piede da tempo. In estate, ha fatto scalpore la notizia del nome fittizio dei bianconeri su FIFA 20: si chiamerà ‘Piemonte Calcio’, e in tanti hanno storto il naso. Non ultima, la scelta obbligata di Sports Interactive – casa produttrice di Football Manager – di denominare la Juventus con l’appellativo ‘Zebre’. Tutto perché Konami ha acquistato i diritti di IP dei piemontesi, avvalendosi di Miralem Pjanic come Ambassador e del full-body 3D scan per riproporre perfettamente i calciatori nel gioco. I bianconeri si lanciano sempre più in un mercato florido, che raccoglie miliardi di utenti e crea eventi da milioni di persone e di euro.

La Juventus nel mondo eSports con PES

Quando prendi Cristiano Ronaldo, prendi un campione. Quando prendi Ettore Giannuzzi, anche. La Juventus si lega indissolubilmente al mondo dei videogiochi fondando la propria squadra eSport: sarà presente su PES e parteciperà all’eFootball.Pro, competizione internazionale voluta da Gerard Piqué, una sorta di Champions League virtuale di 3vs3 che metterà davanti 10 team su PES. Il prossimo step, inoltre, sarà la partecipazione all’eSerieA TIM, dove i bianconeri proveranno a dominare come nella realtà. L’eSports è in totale ascesa. Alessio Romagnoli investe in un team, così come Alessandro Florenzi e Daniele De Rossi.

Il team, introdotto dallo Chief Revenue Officer del Club, Giorgio Ricci, sarà affiancato nella gestione da Astralis Group, società danese che per prima, in questo ambiente, si è quotata in borsa, e che ha già vinto oltre 7 milioni di dollari in premi. La formazione sarà invece composta dal già citato Giannuzzi, detto Ettorito, tre volte campione del mondo, da Renzo Lodeserto, vicecampione europeo nel 3vs3 e 2 volte campione italiano, e da Luca Tubelli, campione europeo COOP 2019. Non tre pivelli.

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